CONDUTTORE
DI IMPIANTI PER LA
LAVORAZIONE DI PRODOTTI AGROALIMENTARI
LA FORMAZIONE
COME STEP PER LINTEGRAZIONE
DEGLI EX-TOSSICODIPENDENTI
POR
PUGLIA 2000-2006: ASSE III, mis. 3.4
Avviso 5/2004
D.D. n. 371 del 16/06/2004
PREMESSA
E possibile riscattarsi
dalla tossicodipendenza e reinserirsi nella società con un nuovo ruolo?
Se si analizza il significato stesso del concetto di reinserimento,
inteso come un nuovo inserimento di qualcuno o qualcosa affinché torni
a far parte di un sistema a cui era divenuto estraneo, già sono intuibili
le difficoltà che sinnescheranno nel processo di reintegrazione.
Ad emergere fin da subito
è infatti il distacco che si è venuto a creare tra il tossicodipendente
e quella che il senso comune diffuso definisce come normalità,
determinante essa stessa della sua esclusione sociale in quanto lo considera
deviante rispetto ai valori e ai principi sui quali si basa. Conseguentemente,
nel momento in cui lex tossicodipendente si appresta ad entrare
nuovamente in questo sistema, sinnescano tutta una serie di difficoltà,
legate alla compensazione del distacco che si era costituito in passato,
che possono minare la sua già fragile identità ancora in fase di costruzione.
Lo scontro
con la realtà quotidiana, dalla quale prima il soggetto era sfuggito,
rifugiandosi nelluso delle sostanze, è laspetto fondamentale
che contraddistingue il reinserimento. La tossicodipendenza, nel passato,
ha infatti rappresentato unalternativa rispetto allincapacità
di sostenere i problemi rendendo di conseguenza estremamente problematico
il possibile rientro sociale. Il reinserimento, in questottica,
potrebbe essere metaforicamente paragonato ad una cartina tornasole
che ha il compito di testare il cammino intrapreso fino a quel momento
in quanto, sia che il soggetto sia reduce da un percorso comunitario sia
che abbia seguito un percorso terapeutico riabilitativo presso i servizi
territoriali, egli mette alla prova le sue reali motivazioni al cambiamento,
il suo grado di responsabilizzazione verso le proprie difficoltà e la
sua tenuta rispetto a situazioni nuove che contribuiranno a strutturarne
lidentità. Il percorso formativo ha rappresentato per i partecipanti
un importante passo per comprendere le dinamiche legate al LAVORO, elemento
fondamentale ed imprescindibile dellinserimento sociale. Attraverso
il corso è stato possibile trasmettere e trasferire non solo le competenze
tecnico/professionali legate più specificatamente al ruolo, ma soprattutto
gli aspetti fondamentali di integrazione ed interazione che porta con
se la vita professionale, come lo spirito di gruppo, la collaborazione,
lorganizzazione, la capacità di gestire le situazioni, il sacrificio.
Lidentificazione dei soggetti nella realtà professionale è avvenuta
soprattutto durante la fase di Stage.
DA DOVE
E NATO LINTERVENTO
Lintervento è nato
dalla correlazione tra Smile Puglia e le strutture del Villaggio
Emmaus , che presentano un doppio profilo:
- associazione di volontariato (ha
come finalità laccoglienza, presso la sua struttura di tossicodipendenti,
e il recupero attraverso percorsi riabilitativi)
- cooperativa sociale di tipo B per
linserimento lavorativo dei gruppi svantaggiati;
Nelle cooperativa sociale
di tipo B esiste la reale prospettiva di inserimento degli allievi allinterno
della struttura che possiede 26 ettari di terreno coltivato con tecniche
biologicheassociata allAMAB e un piccolo impianto
di trasformazione conservazione prodotti alimentari.
Smile, agenzia della formazione
e dello sviluppo locale, sulla scorta di una consolidata esperienza, è
in grado di svolgere questo delicato compito di raccordo fra lattività
formativa ed il tessuto imprenditoriale, locale e nazionale, proprio del
settore di intervento del corso.
Il fabbisogno formativo è emerso attraverso:
- lo studio di alcune indagini di
settore realizzate da Istituzioni del territorio tra cui: Università
degli Studi di Foggia, Camera di Commercio, ecc. Da tali ricerche è
emerso che lindustria alimentare locale negli ultimi anni è in
forte crescita e la figura professionale che intendiamo formare trova
un buon riscontro lavorativo.
- dai risultati del progetto EQUAL
SARA (Sub Appennino Riqualificazione Agroalimentare), nellambito
del quale Smile Puglia ha realizzato la fase di check up aziendale su
un campione di 40 aziende del territorio di riferimento (Sub Appennino
e Provincia di Foggia) al fine di avere un quadro generale dello stato
e dei fabbisogni delle aziende. Tale analisi ha evidenziato una carenza
di professionisti specializzati nella trasformazione del prodotto agroalimentare.
- dalla prospettiva di un possibile
inserimento degli allievi allinterno della struttura che possiede
26 ettari di terreno e un piccolo reparto di trasformazione prodotti
agricolo
I
DESTINATARI
Il percorso formativo
è stato rivolto a ex tossicodipendenti in fase di reinserimento di età
compresa tra i 20 e i 45 anni, certificati dalle strutture competenti.
DURATA
Il percorso formativo
ha avuto una durata di 300 ore articolate in 170 ore di attività in AULA
e 130 ore di attività di STAGE (da febbraio a giugno 2006)
JOB
DESCRIPTION
La figura professionale
in uscita -è in grado di gestire le diverse fasi del processo produttivo
agro-alimentare, utilizzando macchine e strumenti propri degli specifici
ambiti e cicli di lavorazione.
Può operare allinterno di unazienda
alimentare industriale o artigianale.
Unità
di competenza |
Capacità
(essere in grado di) |
Conoscenze
(conoscere) |
1. Predisposizione e manutenzione
macchinari e attrezzature dellagro-alimentare
|
· identificare i macchinari e le
attrezzature da regolare per le diverse fasi di produzione
|
· Il ciclo di produzione agroalimentare:
fasi, attività e tecnologie
· Caratteristiche merceologiche
e nutrizionali dei prodotti alimentari
· Reazioni fisico-chimiche e
microbiologiche legate alla trasformazione e conservazione dei prodotti
alimentari
· Tipologie e meccanismi di
funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la
trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari: celle frigorifere
e isotermiche, pastorizzatori, caldaie, forni, ecc.
· Tecniche di preparazione e
conservazione degli alimenti
· Tecnologie per il confezionamento
dei prodotti: macchine riempitrici, aggraffatrici, astucciatrici,
incartatrici, ecc.
· Strumenti di misurazione della
temperatura, umidità, ecc.
· Principi, scopi e campo di
applicazione della HACCP e della normativa di riferimento
· Disposizioni a tutela della
sicurezza nellambiente di lavoro per le lavorazioni agro-alimentari
|
· impostare i parametri di funzionamento
dei macchinari per la lavorazione delle materie prime e semilavorati
|
· riconoscere le più frequenti anomalie
di funzionamento
|
· mantenere pulizia ed igiene degli
impianti di produzione
|
2. Trattamento materie prime e semilavorati
alimentari
|
· identificare e monitorare le caratteristiche
e la qualità delle materie prime e semilavorati in entrata
|
· adottare sistemi di stoccaggio
e conservazione delle materie prime e dei semilavorati
|
· utilizzare i macchinari e le tecniche
per ligienizzazione, pulitura e preparazione delle materie
prime e dei semilavorati
|
3. Lavorazione e conservazione prodotti
agro-alimentari
|
· individuare e selezionare le materie
prime ed i semilavorati secondo quanto stabilito nel programma di
produzione
|
· provvedere al dosaggio delle materie
prime durante le diverse fasi del ciclo produttivo
|
· riconoscere le trasformazioni chimico-fisiche
degli alimenti durante le fasi di lavorazione (cottura, stagionatura,
ecc.)
|
· proteggere e preservare il deterioramento
del prodotto utilizzando i macchinari e gli strumenti di confezionamento
|
4. Controllo qualità agro-alimentare
|
· adottare procedure operative di
lavorazione in applicazione del sistema HACCP
|
· riconoscere e prevenire i rischi
igienico sanitari relativamente alla propria persona e allambiente
di lavoro
|
· verificare qualità del prodotto
durante e al termine del processo di lavorazione
|
· identificare eventuali anomalie
nel ciclo di produzione
|
Unità
di competenza |
Oggetto
di osservazione |
Indicatori |
Risultato
atteso |
Modalità |
1. Predisposizione e manutenzione
macchinari e attrezzature dellagro-alimentare
|
Le operazioni di predisposizione
e manutenzione dei macchinari
|
· regolazione dei macchinari
e delle attrezzature per le diverse fasi di lavorazione
· esecuzione di cicli di prova
· esecuzioni di manutenzioni
ordinarie (pulizia, controllo componenti, ecc.)
|
Macchinari ed attrezzature in condizioni
ottimali di efficienza e sicurezza
|
Prova
pratica in situazione |
2. Trattamento materie prime e semilavorati
alimentari
|
Le operazioni di trattamento delle
materie prime e dei semilavorati alimentari
|
· stoccaggio delle materie prime
e semilavorati previo controllo qualità
· preparazione delle materie
prime per le successive lavorazioni
|
Materie prime e semilavorati predisposti
per la lavorazione
|
3. Lavorazione e conservazione prodotti
agro-alimentari
|
Le operazioni di lavorazione e conservazione
dei prodotti agroalimentari
|
· realizzazione della miscela
delle materie prime
· realizzazione di test sulle
lavorazioni intermedie
· confezionamento dei prodotti
|
Prodotti confezionati
|
4. Controllo qualità agro-alimentare
|
Le operazioni di controllo qualità
agro-alimentare
|
· raccolta ed archiviazione
dei dati di campionatura e analisi dei prodotti
· taratura e manutenzione delle
attrezzature di analisi e misura degli standard qualitativi
· controllo della qualità del
prodotto finito
|
Prodotto finito rispondente ai parametri
di qualità
|
LE
DISCIPLINE
Di seguito la sintesi
delle discipline che sono state oggetto del corso
Num |
Titolo |
Obiettivi e contenuti |
Durata
(ore) |
1
|
Orientamento e bilancio
delle competenze
|
- Autodiagosi e progettazione delle
competenze iniziali ed acquisite
- Elaborazione di un piano individuale
di sviluppo professionale e formativo
- Definizione di un ruolo nel progetto
di impresa cooperativo
- Lautoprogettazione professionale
- La professione delladdetto
ai servizi agricoli in ambito biologico
- Il mondo del lavoro: panoramica
delle principali tipologie contrattuali
|
20
|
2
|
Elementi di informatica
e navigazione in Internet
|
- Guida allutilizzo del PC
- Guida alla navigazione in Internet
- La società dellinformazione
|
10
|
3
|
Filiere agroalimentari
|
- Tecnologie di processo e operazioni
unitarie
- Principali filiere: latte, vino,
olio, conserve, cereali
- Tecnologie di innovazione
- Packaging
- Agricoltura biologica
|
10
|
4
|
Sicurezza nei luoghi
di lavoro
|
Far acquisire agli
allievi le conoscenze relative alle tipologie di rischi presenti
sui posti di lavoro, alle misure di prevenzione e protezione ed
ai compiti del datore di lavoro, del lavoratore e degli altri soggetti
individuati dal Dlgs 626/94. Stimolare gli allievi a prendere coscienza
delle problematiche e delle implicazioni, sociali e sanitarie, connesse
alla sicurezza sul posto di lavoro e a saper adottare quei comportamenti
che, allinterno dellazienda, assicurano lo svolgimento
in sicurezza delle mansioni attribuite
|
12
|
5
|
Elementi di agronomia
|
- Il terreno tessitura e granulometria
- La sostanza organica nei terreni
- Aspetti legati alle proprietà chimico
fisiche del terreno
|
20
|
6
|
Le colture agrarie
del foggiano
|
· Lulivo
· La vite
· Il grano
· Il pomodoro
|
15
|
7
|
Le gestione del terreno
e le meccanizzazioni
|
Operazioni colturali con macchine
operatrici per:
- Aratura
- Scerbatura
- Raccolta
- La lavorazione degli interfilari
- Lerpicatura
|
25
|
8
|
Visite guidate
|
Consentire agli allievi
di avere un primo approccio con alcune realtà aziendali con la finalità
di prendere visione delle dinamiche produttive e dellorganizzazione
di differenti tipologie di aziende.
Le visite guidate sono
state organizzate durante le attività teorico-pratiche in modo da
permettere agli allievi di effettuare una prima verifica delle competenze
acquisite.Si sono tenute presso la Rassegna Fieristica EUROMED&FOOD
di Foggia e presso un LABORATORIO di trasformazione di prodotti
dellindustria conserviera di Torremaggiore (FG)
|
10
|
9
|
Stage
|
Obiettivi
Verificare lorganizzazione delle aziende agroalimentari,
nonché consolidare con lapplicazione pratica le abilità acquisite
durante il percorso formativo
|
130
|
10
|
Controllo analitico
|
Far acquisire ai corsisti
le principali tecniche di analisi (chimiche, fisiche, microbiologiche)
per il controllo degli alimenti dalla materia prima al prodotto
finito e valutazione dei risultati
|
10
|
11
|
Sviluppo locale sostenibile
|
Trasmettere le principali
conoscenze in materia di ambiente e sviluppo sostenibile. Far maturare
in loro la consapevolezza che il rispetto e la tutela dellambiente
sono in nuovi valori fondanti di una moderna società industriale.
Glossario di ecologia
e biodiversità. La biodiversità nelle aree protette. Lo sviluppo
sostenibile: analisi della documentazione di riferimento. La legislazione
sullo smaltimento dei rifiuti industriali e sulle emissioni inquinanti.
Cenni sul bilancio ambientale delle imprese. Gli indicatori di sostenibilità
ambientale. DPR n.547; leggi 303/56 e 46/90; lantincendio;
legge Merli e Decreto Ronchi; bonifica e smaltimento dei rifiuti.
|
18
|
|
Accompagnamento
|
Obiettivi:
valorizzare le competenze acquisite degli allievi,
accompagnarli nei termini di inserimento lavorativo.
Contenuti:
compilare il proprio curriculum, mettendo in evidenza le proprie
caratteristiche,attitudini e aspirazioni, strategie e metodi per
le migliori opportunità ,nozioni e incontri con le imprese.
|
10
|
|
Pari Opportunità
|
Individuare le azioni che rafforzano
la promozione dei diritti della donna;
· Incoraggiare le giovani donne scegliere
percorsi lavorativi ad alto profilo professionale
· Informare e sensibilizzare le pari
opportunità
· Promuovere la partecipazione piena
delle donne al mercato del lavoro.
|
10
|
LO
STAGE
Lo stage per tutti gli allievi ha avuto
una durata complessiva di 130 ore e si è svolto presso:
- Il laboratorio di trasformazione
dei prodotti agricoli di Emmaus in Via Manfredonia, km 8 C.tra Guiducci
71100 Foggia (n 6 allievi)
- Azienda Agricola Salnitro- C.so Mezzogiorno
71100 Foggia(n 2 allievi)
MANSIONI SVOLTE DURANTE
LATTIVITA DI STAGE
- pianificare il rifornimento delle
materie prime ed effettuare le ordinazioni;
- controllare le merci allarrivo
(peso e qualità) e le condizioni di stoccaggio (umidità, temperatura,
luminosità) per ogni tipo di derrata;
- lavoro di selezione, pulizia e taglio
delle derrate
- rispettare le misure di igiene per
la merce e mantenere igiene e pulizia di macchinari e utensili;
- regolare le macchine (velocità, temperatura,
durata, pressione) in funzione degli ingredienti e del loro grado di
maturazione;
- occuparsi dellavvio e del funzionamento
delle apparecchiature di lavorazione, di impastamento, di miscelazione,
di essicamento e di cottura;
- supervisionare il condizionamento,
limbottigliamento e limballaggio;
- regolare i relativi apparecchi;
COMPETENZE TRASVERSALI
/DI BASE MATURATE
- adattamento alle nuove tecnologie
- attitudine a lavorare in gruppo
- gusto e olfatto sviluppati
- igiene e pulizia
- interesse per la tecnica
- senso dellorganizzazione
- senso per le relazioni umane
PARTNERSHIP
ATTIVATA
Partner / natura
giuridica
|
Settore o ambito
attività
|
Contenuti della collaborazione
|
CGIL sindacato
|
Sindacato
|
Promozione del progetto e diffusione
dei risultati.
|
Cgil Bildungswerk e V.
|
Formazione
|
Collaborazione attività didattiche
Partnership PPTIE
|
IERF Francia
|
Formazione
|
Collaborazione attività didattiche
Partnership PPTIE
|
CNA associazione
|
Associazione datoriale
|
Promozione del progetto, diffusione
dei risultati e sensibilizzazione associati
|
CIA - associazione
|
Associazione datoriale
|
Promozione del progetto , sensibilizzazione
aziende associate e diffusione dei risultati
|
Consorzio Prospettiva Subappennino
|
Consorzio misto pubblico/privato
per lo sviluppo locale
|
Sensibilizzazione aziende finanziate,
diffusione dei risultati
|
Agesci
|
Associazione di volontariato
|
Promozione del corso; diffusione
dei risultati.
|
Cooperativa sociale lAlbero
del pane
|
Cooperativa sociale
|
Promozione del corso; diffusione
dei risultati.
|
SER.T ASL FG3
|
Azienda Sanitaria
|
Promozione del corso, diffusione
dei risultati
|
Dipartimento dipendenze patologiche
Sez1 ASL/FG1
|
Azienda Sanitaria
|
Promozione del corso, definizione
criteri di selezione, valutazione e verifica delle attività, diffusione
dei risultati.
|
CONTATTI
Smile Puglia avrebbe il
piacere di attivare contatti con imprese del settore agroalimentare e
con operatori sociali per approfondimenti sul percorso formativo, per
scambio di buone prassi o perché interessati a conoscere gli allievi che
hanno frequentato il corso per offrire loro concrete opportunità di inserimento
lavorativo.
CONTATTI
SMILE PUGLIA - sede di Foggia -
Viale Ofanto, 137/p
71100- Foggia-
Referente: dr.ssa GRAZIA FRANCAVILLA
Tel/fax 0881-61.01.75
e-mail: servizi.aziende@impresalavoro.net
orari dal Lunedì al Venerdì ore 9.00-13.00/15.00-18.00
|