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‘Progetto 4S’, sviluppo locale in Puglia con il Terzo Settore
12/01/2006 NP-2767

Promuovere strategie partecipate di programmazione locale dello sviluppo, in grado di valorizzare il ruolo del Terzo Settore nell’attuazione delle politiche attive del lavoro.
Questo l’obiettivo del ’Progetto 4S’, promosso dalla regione Puglia in collaborazione con le province di Brinidisi, Taranto e Lecce, Cnca, Cna Impresa Sensibile, Cenasca Cisl, Ciasu e Total Target. Il progetto, che si conclude a fine gennaio, si propone infatti di promuovere l’elaborazione e la sperimentazione di piani di azione locali utili allo sviluppo economico e sociale del territorio, valorizzando il contributo del Terzo Settore nella definizione di strategie innovative a sostegno dell’occupazione, in particolare rivolte all’inclusione dei soggetti più deboli.
Attraverso un approccio integrato fondato sulla creazione di partenership ampie e condivise, l’intervento si articola in una serie di azioni, che prevedono un’analisi dei diversi contesti socio-economici ed occupazionali coinvolti, la promozione del partenariato locale, l’animazione tematica territoriale, l’elaborazione della strategia locale dell’occupazione e la divulgazione e valutazione dei risultati raggiunti.
“Grazie a questo progetto, si stanno producendo documenti utili alla riprogrammazione delle politiche del lavoro, che coinvolge la regione Puglia. In particolare, sono stati definiti piani di azione locali per promuovere l’economia sociale sul territorio, servizi alla persona e in generale il rapporto tra imprese sociali e imprese profit”. Così Romano Benini, esperto del progetto, illustra le finalità dell’intervento.
“Il progetto serve quindi - spiega - a permettere alla regione di definire una strategia in grado di promuovere questo settore in modo coerente con lo sviluppo in senso socialmente compatibile. Dai tavoli di concertazione e dall’analisi svolta sono emerse, infatti, indicazioni precise relative alla domanda del territorio, rispetto alle quali la regione e’ chiamata a recuperare un ritardo”.
“La prassi concertativa - ribadisce Giorgio Bisirri, esperto del progetto - ha dato un risultato significativo, mettendo insieme attori radicati nel territorio che condividono un approccio comune. Dai tre tavoli istituiti nelle province di Brinidisi, Taranto e Lecce scaturirà la firma di protocolli di intesa che favoriranno l’integrazione dei piani di azione locale nelle strategie di sviluppo locali”.
Bilancio positivo anche per Cosimo Preite, responsabile della struttura di assistenza tecnica del progetto: “Il progetto ha rappresentato un nuovo stimolo a migliorare il dialogo interistituzionale e al tempo stesso un vero e proprio laboratorio di buone prassi nell’interazione tra Terzo Settore e mondo politico e sociale”.
FONTELabItalia

smile99

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