Oggi c’è un’emigrazione che è alla ricerca di nuove possibilità di vita, di cultura, di lavoro in Europa e in altri Paesi”. Questo il commento di Savino Pezzotta, segretario generale della Cisl, circa la necessità di favorire l’integrazione degli stranieri nel nostro Paese. Pezzotta ha partecipato, insieme al vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, al convegno romano ‘Emigrazione oggi: bisogni, diritti, tutele’, organizzato da Inas e dalla Cisl. “La mobilità - ha aggiunto Pezzotta - impone un’attenzione e una forma nuova di fare sindacato. In questo contesto, l’attività dell’Inas può riposizionarsi per diventare centro di identità e di cultura e per favorire l’integrazione che è la vera tutela”. Nel corso dell’incontro sono, inoltre, stati illustrati i dati forniti da un indagine realizzata dalla ‘Fondazione Pastore’. La società di ricerca ha dimostrato l’alto livello di gradimento, che si attesta intorno al 97%, presso gli extracomunitari, dei servizi a loro offerti, confermando l’alto potenziale del patronato. Proprio sul patronato si è espresso il commissario europeo Fanco Frattini. “Ritengo che il progetto per un patronato europeo debba - ha detto - essere posto al centro di un dibattito molto approfondito e attento e so che la rete dei consolati considera fondamentale l’aiuto dei patronati che va, quindi, rafforzato e sviluppato”. Frattini ha inoltre sottolineato l’importanza di un’informazione puntuale sui diritti degli italiani all’estero e sulle loro modalità di fruizione. “Anche in questo - ha ribadito il vicepresidente della Commissione Ue - il patronato europeo può avere un ruolo fondamentale, può essere un importante luogo di scambio”. FONTE LABITALIA
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