È stata messa a punto questa mattina, presso la sede dell’assessorato alla Formazione Professionale in via Telesforo, la nuova istanza di proroga della mobilità 2006 da inviare al Ministero del Lavoro. A sottoscrivere l’intesa Provincia, Cgil, Cisl, Uil e Assindustria .
Il provvedimento riguarda 13 aziende di Capitanata (l’Enichem Agricoltura, la Sidera, l’Agrigel, la Molini e Pastifici, la Natura Italia, la Seta, la Coats Cucirini, la Fildaunia, la Marelli Automazioni, la Delimar, la Nuovo Millennio e la Pakchemie) e 265 lavoratori.
L’intesa è stata sottoscritta dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Salvatore Castrignano, Luigi Lauriola, Carlo Ferrara, Nicola Ciociola, Walter Patanìa, dal rappresentante di Assindustria Aldo Frisoli, dal funzionario Inps Francesca D’Andola, dall’Assessore alle Politiche del Lavoro Giuseppe Calamita. L’Amministrazione provinciale si è impegnata ad attivarsi con il Governo e con le imprese insediatesi con le risorse della programmazione negoziata per determinare il reimpiego dei lavoratori. Si tratta di un percorso reso necessario dalla perdurante condizione di crisi, aggravatasi negli ultimi anni e di cui il sistema produttivo della Capitanata avverte fortemente il peso. E’ tuttavia importante il quadro delle iniziative che i soggetti istituzionali, sociali, economici del territorio sono impegnati da alcuni anni a realizzare: l’Accordo di Programma con la Regione sulle priorità infrastrutturali, sulla ricerca e l’innovazione, sulla funzionalità e la competitività dei sistemi produttivi, la Pianificazione strategica riferita ai fondi comunitari 2007-2013, il completamento e il rafforzamento delle iniziative territoriali della programmazione negoziata. In particolare si rende necessario agire nei confronti del Governo e del Ministero delle Attività Produttive per aprire, con politiche industriali più incisive, una nuova fase nello sviluppo industriale del Paese e delle aree del Mezzogiorno, ma anche di sbloccare i fondi della programmazione negoziata che in Provincia di Foggia solo con il Terzo Protocollo Aggiuntivo del Contratto d’Area di Manfredonia consentirebbero la creazione di circa 1.000 nuovi posti di lavoro. L’obiettivo prioritario è quindi il reimpiego dei lavoratori interessati alla proroga della mobilità. Proprio per perseguire questo risultato la Provincia si attiverà maggiormente con proprie azioni di sollecitazione verso i preposti livelli istituzionali di Governo regionale e nazionale, con specifici confronti con le imprese e i responsabili della programmazione negoziata e della pianificazione integrata, con iniziative formative mirate all’adeguamento delle competenze professionali. FONTE PROVINCIA DI FOGGIA
|