E’ allarme sugli infortuni sul lavoro per gli atipici (collaboratori e titolari di partite Iva). A lanciarlo è Nidil-Cgil, il sindacato dei lavoratori flessibili, che durante un convegno organizzato al Teatro Valle di Roma ha diffuso i dati sugli incidenti sul lavoro. Una tavola rotonda che ha approfondito il tema della precarietà, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al Lavoro, Rosa Rinaldi, l’assessore al Lavoro della regione Lazio, Alessandra Tibaldi, e il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. Al termine dell’incontro, inoltre, sono stati consegnati i premi ’Il lavoro che non si vede’. Un riconoscimento destinato al giornalismo televisivo d’inchiesta sui temi del lavoro e del precariato, che rappresenta una sezione del premio giornalistico dedicato a Ilaria Alpi e che rientra nell’ambito del progetto ’Obiettivi sul lavoro’. Dal 2002 al 2004, secondo un’elaborazione Nidil su dati Inail, si è registrato un aumento del 25,98%, passando da 5.904 incidenti occorsi ad atipici a 7.438. Né va meglio nel 2005: hanno subito infortuni sul lavoro ben 7.678 collaboratori (+3,25%), confermando un preoccupante trend di crescita. I dati di Nidil sfatano anche il luogo comune secondo cui i collaboratori sarebbero esclusi dagli incidenti mortali. Nel 2005, infatti, gli incidenti mortali tra i collaboratori sono stati 13, un valore più alto che nel lavoro interinale (8).
Il sindacato dei flessibili sottolinea con forza che “alle collaborazioni si ricorre in modo improprio anche nel settore industriale”. Infatti, nell’industria gli infortuni dei parasubordinati denunciati all’Inail nel 2002 erano ben 1.271 e sono saliti nel 2004 a 1.321. “Si tratta di un fenomeno forse più nascosto - ha spiegato a LABITALIA Davide Imola, segretario nazionale di Nidil-Cgil - ma che si sta diffondendo proprio nell’industria. Il dato rivela come nel manifatturiero l’abuso di questa forma di lavoro sia ancora più improprio che altrove”. Secondo i dati diffusi da Nidil, inoltre, dei 7.678 infortuni occorsi agli atipici nel 2005, 2.077 si sono verificati al Nordovest, 2.949 al Nordest, 1.850 al Centro e 802 al Sud e Isole. FONTE LabItalia
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