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Campania, approvate linee guida per educazione adulti
20/06/2006 NP-2991

La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Corrado Gabriele, ha approvato le linee guida per l’Eda, il progetto dedicato all’educazione degli adulti.
“Le linee guida - si legge in una nota della regione - partono dal presupposto che lo sviluppo è sostenibile se fondato sulla partecipazione attiva, sul pieno rispetto dei diritti umani e sul dovere di concorrere, ciascuno in maniera corrispondente alle personali capacità, all’evoluzione positiva degli aspetti economici, sociali, etici del proprio paese e dell’Europa. In tale ottica, la regione Campania intende orientare le proprie politiche formative verso un sistema integrato di istruzione e formazione che accompagni tutte e tutti lungo il corso della vita, utilizzando le diverse agenzie e le strutture formative presenti sul territorio”. “Con questo documento di programmazione - afferma Gabriele - si pone l’obiettivo di elevare il livello di consapevolezza rispetto alla cittadinanza attiva, in modo da sostenere la solidarietà sociale, la piena umanizzazione di ogni individuo, l’eticità delle scelte, la convivenza civile tra le diversità presenti sul territorio. L’impegno della giunta e dell’assessorato - aggiunge Gabriele - per la piena realizzazione del diritto allo studio in Campania è stato oggetto di ampia esposizione durante l’incontro tra assessori regionali e il ministro all’Istruzione, Giuseppe Fioroni.
Nella circostanza abbiamo ribadito la posizione della Campania contro la sperimentazione del II ciclo e la proroga della legge delega 53, ma abbiamo dovuto riscontrare la freddezza da parte del ministro Fioroni rispetto alla richiesta delle regioni di abrogazione della riforma Moratti. Saremo pronti -conclude Gabriele - a organizzare a tutti i livelli azioni di sensibilizzazione per affermare che la scuola è un diritto di tutti e che occorrono fondi per finanziare gli organici, per abolire la precarietà, per garantire la piena inclusione degli alunni diversamente abili con adeguati organici di insegnanti di sostegno”.
FONTE LabItalia

smile99

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