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Fiat: firmato accordo integrativo
29/06/2006 NP-3001

Firmato l’accordo integrativo per i dipendenti Fiat. Prevede un aumento salariale a regime di 1.100 euro, di cui 500 già nella busta paga di luglio. “Non c’era nulla di scontato nella firma dell’accordo con i sindacati”, ha sottolineato l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, al termine dell’incontro con Fim, Fiom,Uilm e Fismic. “E’ segno - ha aggiunto - che ci sono rapporti nuovi con i sindacati che hanno manifestato la fiducia in ciò che stiamo facendo. Abbiamo preso impegno che abbiamo sempre rispettato e anzi, in alcuni casi, siamo anche andati oltre”.
Marchionne ha poi precisato che entro fine anno si cercherà di fare una nuova verifica con i sindacati per l’allocazione dei prodotti, così come è stato chiesto dal segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini. Inoltre, ha annunciato che è già stato aperto un tavolo tra Fiat e ministero del Lavoro sulla mobilità che interessa 550 lavoratori degli enti centrali di Mirafiori, in particolare impiegati.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa dai sindacati. “E’ un’intesa soddisfacente - ha detto per la Fiom, Gianni Rinaldini - che fornisce risposte seppur parziali a alcune questioni immediate, a cominciare dal quella retributiva. Nello stesso tempo delinea un percorso per la futura contrattazione. E cioè la strumentazione delle commissioni sul sistema partecipativo e l’introduzione di indici di produttività di stabilimento”. Per Bruno Vitali, della Fim, l’incontro con l’ad di Fiat Sergio Marchionne “è un fatto positivo”. “Finalmente - ha aggiunto - si intravvede un superamento delle difficoltà che permettono di auspicare a nuove assunzioni e a un maggior lavoro per i singoli stabilimenti. L’ad di Fiat - ha concluso - ha messo sul tavolo la sfida competitiva e l’accordo siglato pone le basi perché si possa tutti insieme raccoglierla”. Eros Panicali, della Uilm, rileva come “l’intesa porti da subito salario ’fresco’ nelle buste paga dei lavoratori”. “Questo significa - ha precisato - che insieme alla Fiat abbiamo condiviso il percorso di rilancio che l’azienda si è posta. Ora proseguiamo nella scommessa per uscire definitivamente dal tunnel”. Panicali, infine, ha ricordato che nell’intesa “è prevista la stabilizzazione, attraverso l’apprendistato, di circa un migliaio di dipendenti attualmente a contratto a tempo determinato”. Anche per Roberto Di Maulo, della Fismic, è “un’intesa importante che segna un punto di svolta nelle relazioni sindacali e dà un risultato salariale immediato ai lavoratori che tanto in mesi anni hanno contribuito al risanamento dell’azienda”.
FONTE LABITALIA

smile99

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