Presentata oggi l’edizione 2006 di Mediterre, la fiera dei parchi del Mediterraneo che si terrà alla Fiera del Levante di Bari dal 27 settembre al 1 ottobre.
Sono intervenuti il presidente della Regione, Nichi Vendola, gli assessori all’Ecologia Michele Losappio, al Mediterraneo Silvia Godelli, al Turismo Massimo Ostillio, alle Opere Pubbliche Onofrio Introna, nonché il presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella con l’assessore all’Agricoltura Anna Palladino, l’assessore all’Ambiente del Comune di Bari Maria Maugeri, il presidente della Fiera del Levante Luigi Lobuono e il presidente di Federparchi, Matteo Fusilli. “Sarà un vero e proprio villaggio di 8.500 metri quadrati dedicati alla tutela ambientale attraverso i parchi – ha introdotto l’assessore Losappio – con alla base il tema “il confine che unisce”. Perché Mediterre è stata inserita nel piano dell’internazionalizzazione, approvato ieri dalla Giunta perché appuntamento utile alle relazioni internazionali della Puglia: ci sono 15 paesi esteri rappresentati. In più, è previsto un nutrito calendario di convegni e espositori da tutta Europa: tra i nomi più rilevanti troviamo Enel e Ilva. Inoltre, l’Orchestra sinfonica della Provincia sarà al centro degli spettacoli culturali serali”. “Voglio esprimere – ha aggiunto il presidente Divella – la mia soddisfazione per l’iniziativa. Non è la solita partecipazione di rito ad una manifestazione altrui, ma, poiché in materia ambientale non si finisce mai di imparare, la Provincia di Bari ha coinvolto ben 5 assessorati e saremo un partner importante di questa edizione”.
Il presidente Vendola ha rimarcato come ci sia “un tema specifico dei parchi in una Regione in cui in un anno ne sono stati varati 11. Il parco non è un parcheggio, ma uno strumento dinamico di governo del territorio. I parchi sono in questo territorio un’opzione militante, un pezzo significativo di politica per il Mediterraneo. Mi interessa molto l’idea dei ‘parchi per la pace’, in questo periodo d’incandescenza del Mediterraneo. E poi , l’idea di parchi serve anche per bypassare il contenzioso dei territori con le servitù militari: l’avanzamento dei parchi e della pace sono strumenti e temi concreti di lotta politica. La diffusione di buone pratiche di pace e ambiente nei paesi esteri è davvero un modo concreto di combattere le guerre” Infine l’assessore Godelli ha presentato le opzioni di sviluppo rurale e di risanamento degli impianti idrici avviati in collaborazione con l’istituto agronomico mediterraneo, mentre l’assessore Ostillio ha concluso con un monito: “C’è chi ha ‘venduto’ come un grande successo l’aumento del 20% delle camere d’albergo in Puglia quando l’aumento dei turisti è stato solo del 2%. Ecco perché bisogna puntare sulla qualità dell’offerta e sull’attrattiva del territorio piuttosto che costruire solo alberghi che restano vuoti. I parchi sono un’ottima politica di marketing territoriale”.
REGIONE PUGLIA