Non è possibile spalmare la manovra in due anni, Bruxelles non lo permetterebbe. Gli obiettivi fissati nel Dpef saranno rispettati con la Finanziaria 2007 che non sarà ulteriormente corretta verso il basso, né riportata a 35 miliardi. Queste sono le basi da cui si parte per realizzare la legge che dovrà essere pronta tra un mese. A termine della presentazione delle linee guida al Cdm il premier, Romano Prodi, e il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, spiegano quali sono le basi su cui sarà costruita la Finanziaria del prossimo anno. Uno dei temi più caldi, la riforma delle pensioni con l’abbattimento dello scalone, non viene toccato se non per definire il sistema previdenziale “fortemente squilibrato” a svantaggio dei giovani. Con il passaggio da 35 mld di euro a 30 “l’obiettivo deficit-pil resta il medesimo: 2,8% nel 2007”, sottolinea Prodi, che aggiunge: “Noi manteniamo gli impegni e rispettiamo le regole”. Certo che i patti con l’Ue saranno rispettati anche il ministro dell’Economia, che si dice “assolutamente tranquillo rispetto a Bruxelles e Francoforte”. FONTE LABITALIA
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