News Lavoro, Imprese, Enti
Contratti: per lavoratori pmi chimica 84 euro al mese in più
11/10/2006 NP-3089

Dopo quelli del settore chimico-farmaceutico, anche i 15.000 lavoratori delle piccole e medie imprese della chimica, della concia e dei settori accorpati (quasi un migliaio) hanno rinnovato il contratto nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2005.
L’accordo è stato sottoscritto da Unionchimica, l’associazione dei datori di lavoro aderente a Confapi, e dai sindacati di categoria Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil, che hanno espresso un giudizio positivo. L’aumento medio parametrato, per il biennio 2006-2007, è di 84 euro, a livello di categoria D, suddiviso in due tranche: dal 1° novembre 2006, 50 euro; dal 1° marzo 2007, 34 euro. Una “una tantum” di 450 euro, eguale per tutti i lavoratori, coprirà il periodo pregresso: 250 euro verranno erogati con le competenze del mese di ottobre 2006, mentre i restanti 200 euro con quelle di gennaio 2007. Incrementata di 15 euro anche l’indennità di funzione per i quadri. Nella parte economica, prevista (per le aziende dove non si effettua la contrattazione di secondo livello) l’istituzione di una tabella sostitutiva in cifra fissa (con importi annui pari a 143 euro, a livello di categoria D) che avrà decorrenza dal 1° luglio 2007. Sul mercato del lavoro, oltre ad aver eliminato l’istituto del tirocinio, l’intesa disciplina i nuovi istituti contrattuali quali l’apprendistato, il contratto d’inserimento, il part-time; sui contratti a termine e i contratti di somministrazione la discussione sarà ripresa con il nuovo anno.
LABITALIA

smile99

STAMPA Stampa Questa Pagina
| Invia ad un Amico

[Pagina Precedente] [Chiudi Finestra
]