Proseguono e si arricchiscono di nuovi contributi le attività del programma PARI in Molise. E’ stata infatti pubblicata una determina direttoriale che integra agli incentivi per le assunzioni previsti dal programma PARI, un bonus assunzionale aggiuntivo di 6000 euro provenienti da fondi regionali.
Destinatarie del provvedimento sono le imprese di tutti i settori con sede operativa in Molise, in regola con gli adempimenti previdenziali, contrattuali, occupazionali previsti dalla legge, e non beneficiare di altri aiuti per la ristrutturazione e il salvataggio di aziende in crisi. Il bonus assunzionale sarà erogato a fronte di assunzioni a tempo indeterminato tra i lavoratori svantaggiati appartenenti ai bacini dei
- lavoratori percettori di trattamenti previdenziali (iscritti nelle liste di mobilità avviati al pensionamento, lavoratori in cassa integrazione straordinaria concessa per fallimento, lavoratori in cassa integrazione straordinaria in deroga) - lavoratori non percettori di trattamenti previdenziali: 50 donne provenienti dal settore tessile, iscritte nelle liste di mobilità senza indennità o disoccupate da almeno 24 mesi; 50 lavoratori svantaggiati appartenenti ai nuovi ‘gruppi bersaglio’, individuati con un provvedimento successivo. Il bonus sarà ridotto o incrementato in proporzione in caso di trasformazione del contratto da tempo pieno a parziale o viceversa.
L’altra novità importante è rappresentata dagli incentivi alle agenzie private che, in convenzione con i Centri per l’impiego, faranno attività di intermediazione aderendo alle politiche elaborate dal programma Pari e contribuiranno al reimpiego dei lavoratori inseriti nel programma. In sostanza, una sorta di ‘premio’ a quei privati che contribuiranno allo sviluppo delle politiche di reimpiego realizzando al contempo il raccordo pubblico-privato previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 276/2003.
Nelle prossime settimane sarà emanato un ulteriore provvedimento, questa volta a favore dei lavoratori, che prevede l’erogazione di un contributo di 7mila euro per l’autoimpiego.
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