Condividiamo la proposta del presidente della commissione Lavoro del Senato, Tiziano Treu, di attribuire, in modo selettivo e attraverso politiche meritocratiche, quelle risorse che nel pubblico impiego sono state sinora distribuite a pioggia, anziché essere utilizzate con un sistema premiante”.
Lo ha dichiarato Corrado Rossitto, presidente della Ciu (Confederazione italiana di unione delle professioni intellettuali), intervenendo a Bari, a un’assemblea dei quadri e dei professionisti della Puglia. Rossitto ha anche sottolineato che, per raggiungere i risultati indicati dal presidente Treu nel pubblico impiego, occorre stabilire delle differenziazioni di status nell’inquadramento legate alla responsabilità e alla crescente esigenza di internazionalizzazzione della pubblica amministrazione. Pertanto, va introdotto lo status di ‘quadro’ per chi riveste tali funzioni, creando anche una mobilità trasversale con il sistema delle aziende. “Ciò al fine di favorire - ha concluso Rossitto - la competitività dell’Italia sui mercati esteri e nell’immediata prospettiva di uno spazio europeo della conoscenza che porterà alla mobilità delle risorse umane più qualificate”.
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