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Natale: un ‘esercito’ a lavoro durante le feste
22/12/2006 NP-3154

Natale, periodo di regali ma anche di lavoro. Ogni attività commerciale, infatti, aumenta il proprio personale e crea tante opportunità di lavoro temporaneo.
Supermercati, centri commerciali ma anche negozi più piccoli cercano, in questo particolare periodo dell’anno, personale addetto alla consegna dei pacchi natalizi, vetrinisti, cassieri e commessi armati di pazienza, buonumore e dinamismo. I più estroversi possono indossare il costume di Babbo Natale e distribuire regali ai piccoli destinatari dei pacchetti, oppure diventare zampognari ambulanti per le vie delle città. E c’è anche spazio per le baby-sitter, richiestissime soprattutto la notte di Capodanno. Ma, accanto all’esercito dei mestieri ‘natalizi’, ci sono anche coloro che continuano a fare il proprio lavoro anche durante le feste. Al primo posto, tra chi resta in prima linea il 25 dicembre e la notte di Capodanno, ci sono farmacisti, medici e operatori sanitari, in particolare quelli che operano nelle strutture di pronto soccorso, all’interno del 118 e i volontari delle ambulanze. Ci sono poi le forze dell’ordine (poliziotti, carabinieri e pompieri), attente a garantire la sicurezza dei cittadini. E ancora: squadre di pronto intervento di luce-gas-acqua, autisti pubblici e portalettere, taxisti e metronotte, piloti, benzinai, casellanti, personale degli autogrill, cuochi, camerieri, baristi, operatori dei call center e dipendenti delle sale cinematografiche. RETRIBUZIONE VARIABILE DA 500 A 3.000 EURO AL MESE A Natale si è portati a spendere di più, facendo crescere così anche le opportunità di lavoro. Grazie alle vacanze invernali, ad esempio, nelle località sciistiche sono richiestissimi animatori, maestri di scii e personale alberghiero. Ma per chi non intende trasferirsi in montagna ci sono opportunità di lavoro anche ‘in città’. E’, ad esempio, il caso dei grandi magazzini, pronti ad assumere promotrici di prodotti, vetrinisti e cassieri. Ma anche dei piccoli negozi, che hanno bisogno di addetti alle consegne e al confezionamento dei regali. La retribuzione mensile per queste attività oscilla da un minimo di 500 euro per gli ‘aiutanti’ dei piccoli esercizi commerciali fino ai 3.000 euro per un vetrinista specializzato in decorazioni natalizie. Certo, il compenso per un maestro di sci non è inferiore ai mille euro, ma per il personale alberghiero il trattamento economico varia a seconda della struttura e, soprattutto, del ruolo ricoperto. Analogo discorso per i musicisti, chiamati ad allietare le notti natalizie, in particolare quella di Capodanno. Non importa se piano bar, disco music o hard rock: a influire sulla busta paga, in questo caso, è il nome dell’artista e il luogo dove si svolge la performance che accompagna il tradizionale brindisi di auguri.
LABITALIA

smile99

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