Un quadro incoraggiante quello delle potenzialità presenti sul territorio calabrese. Queste, se opportunamente individuate, possono favorire la nascita di un sano tessuto produttivo su cui costruire processi di sviluppo locale, anche in aree ritenute deboli o marginali”.
Questo è quanto emerso nello studio finale del progetto ‘Puck’ (Percorsi, utilità, condivisione e know how) avviato in Calabria dalla Fondazione Field nell’ambito del primo progetto ‘Pec Calabria’, per l’emersione del lavoro non regolare e per lo sviluppo locale ha ottenuto un primo significativo risultato. “Il dato più significativo - ha affermato il responsabile dell’area Formazione della fondazione Field, Rosaria Amantea - scaturito da questa esperienza è rappresentato dalla nuova consapevolezza acquisita dai piccoli imprenditori, molti dei quali sono donne, che hanno dato prova di grande determinazione e voglia di fare insieme a una straordinaria capacità di apprendimento di tutto quello che occorre per fare impresa”. Grazie al laboratorio per gli imprenditori, che è durato 2 anni, molte piccole imprese sono sorte in diverse aree della regione e, assicura la Field, potranno continuare a contare sull’assistenza della fondazione nei percorsi imprenditoriali futuri.
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