Riordino, innovazione, coordinamento e semplificazione. Questi i contenuti principali del disegno di legge ‘Delega per l’emanazione di un Testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro’, approvato dal Consiglio dei ministri. Il Testo non ha solo natura compilativa, ma aspira anzi a modificare il quadro normativo esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale. Tra le novità più rilevanti della legge delega, c’è l’ampliamento del campo di applicazione nella normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori e a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro che li lega all’imprenditore. Quindi, oltre al lavoro subordinato, anche lavoro flessibile e autonomo, al quale le garanzie si applicheranno solo nella misura in cui siano compatibili con tale tipologia di lavoro. Sono, inoltre, previste misure di particolare tutela per determinate categorie di lavoratori e lavoratrici e per specifiche tipologie di lavoro o settori di attività. Particolare attenzione e tutela sarà riservata dal Testo unico ad alcune categorie di lavoratori, come i giovani, gli extracomunitari e i lavoratori avviati con contratti di somministrazione, in ragione della particolare incidenza del rischio infortunistico nei loro confronti o ad alcune lavorazioni, in relazione alla loro intrinseca e verificata pericolosità. Un criterio fondamentale sarà poi la previsione di misure di semplificazione degli adempimenti in materia di sicurezza, specie per le piccole e medie imprese, per consentire la ricerca di misure che favoriscano la garanzia della sicurezza in azienda, in modo che essa non venga più vista come un obbligo da adempiere ma come un obiettivo della gestione dell’impresa e parte integrante di essa. Tra queste, ci saranno misure di finanziamento per gli adeguamenti tecnologici e dell’organizzazione del lavoro, sul modello, reso maggiormente efficace e fruibile, dei finanziamenti erogati dall’Inail. Il testo prevede, inoltre, il miglioramento del collegamento delle reti informatiche di enti e istituzioni che consenta un’efficace organizzazione e circolazione di informazioni.
RAZIONALIZZATO APPARATO SANZIONATORIO
Nel Testo unico sulla sicurezza viene riformulato e razionalizzato l’apparato sanzionatorio, amministrativo e penale per la violazione delle norme vigenti tenendo conto della responsabilità e delle funzioni svolte da ciascun soggetto obbligato e della natura sostanziale o formale della violazione. Si tratta di rendere maggiormente efficace la vigilanza, per evitare che vi siano sovrapposizioni e duplicazioni tra i soggetti competenti e consentire a ciascuno di essi di operare al meglio. Il Testo valorizza il ruolo della bilateralità, anche quale necessario supporto ai datori di lavoro per l’adempimento degli obblighi di sicurezza e per il miglioramento delle tutele negli ambienti di lavoro. Verrà, inoltre, riformulato l’attuale complesso apparato sanzionatorio, con l’obiettivo di assicurare una migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni, tenendo conto dei compiti effettivamente svolti da ciascun soggetto e utilizzando procedure che favoriscano la regolarizzazione del soggetto inadempiente. LABITALIA
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