Procedono a pieno ritmo i lavori preparatori della nuova politica di coesione europea, che ha l’obiettivo di favorire la crescita e offrire un’occupazione più qualificata nelle regioni europee. La dotazione dei programmi in corso di negoziazione rappresenta, infatti, oltre il 90% del bilancio totale della politica di coesione. Lo ha annunciato Danuta Hübner, commissaria europea per la Politica regionale, in occasione di una conferenza stampa, a Bruxelles, dal titolo ‘Making it happen, delivering Cohesion Policy 2007-2013’, sulla realizzazione degli obiettivi della politica di coesione 2007-2013. “Siamo giunti a una svolta decisiva - ha dichiarato Hubner - della politica di coesione 2007-2013, l’occasione adatta per modernizzare le nostre regioni e l’Unione nel suo insieme. In questo momento, i miei collaboratori e quelli del mio collega Spidla stanno negoziando programmi per un valore superiore a 311,5 miliardi di euro perché si possa dare il via agli investimenti sul terreno quanto prima possibile”. Per Hubner, “i programmi previsti per il nuovo periodo realizzeranno sul terreno le priorità della Ue, ossia la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile e ingenti investimenti saranno realizzati, inoltre, nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, nonché nelle infrastrutture di dimensione europea”.
Il commissario europeo per l’Occupazione, gli Affari sociali e le Pari opportunità, Vladimir Spidla, ha sottolineato come “gli Stati membri hanno pienamente integrato la strategia adottata di concerto con la Commissione”. “L’utilizzo dei fondi nei prossimi anni - ha assicurato - ci consentirà di concretizzare i nostri obiettivi di crescita e occupazione. Secondo le prime stime, 200 miliardi di euro circa saranno destinati direttamente a investimenti volti a realizzare l’agenda di Lisbona, di cui 50 miliardi nel campo della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione e 70 miliardi per il capitale umano”. LABITALIA
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