Istituzioni a confronto sul tema della vecchia e nuova immigrazione. Un dibattito stimolato dalla mostra fotografica ’migrAzioni - Un sogno lungo un secolo’, organizzata da Labitalia a Lamezia Terme, presso la Caritas diocesana, all’interno del progetto ’Pane e denti (possibilita’ e strumenti)’, realizzato in partnership con Conform srl, Cenasca-Cisl, Cnca, Stellaria Cooperativa Sociale e Impresa Sensibile-Cna. Un progetto cofinanziato dal Fondo sociale europeo all’interno dell’iniziativa comunitaria Equal II Fase, che ha come obiettivo principale la lotta alle discriminazioni e disuguaglianze nel mercato del lavoro, e gestito in Italia dal ministero del Lavoro.A esprimere apprezzamento per l’iniziativa Cecilia Donaggio, sottosegretario alla Solidarietà Sociale, che in un messaggio inviato in occasione dell’inaugurazione ha dichiarato: “Per superare la visione emergenziale, serve un approccio positivo che metta assieme immigrazione e integrazione, coniugando l’educazione linguistica e civica, le politiche abitative per la prevenzione dei ghetti e le politiche del lavoro. Servono una forte volontà politica - ha sottolineato Donaggio - e le risorse necessarie: per questo, il governo ha predisposto il disegno di legge delega Amato-Ferrero, che modifica in tal senso le norme esistenti, introducendo, tra le altre cose, una corsia preferenziale per l’ingresso di immigrazione di qualità, l’iscrizione nel proprio Paese a liste organizzate presso consolati e ambasciate italiani all’estero e il permesso di soggiorno per ’attesa occupazione’. Ma la sfida forse più immediata - ha avvertito il sottosegretario Donaggio - è quella sul multiculturalismo. La strada dell’inclusione sociale, infatti, non passa solo attraverso una nuova legge: è necessario un tessuto sociale nel Paese in grado di percorrerla. Per questo, sono importanti i progetti come ’Pane e Denti’ che aprono un varco nelle coscienze e nel mondo dell’informazione e che hanno come obiettivo principale la lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze nel mercato del lavoro”.
DE GAETANO, LA REGIONE AL LAVORO PER AIUTARE GLI IMMIGRATI
“La regione sta lavorando molto per aiutare gli immigrati”, ha affermato l’assessore al Lavoro e alle Politiche sociali della regione Calabria, Antonio De Gaetano, in occasione della mostra. “Avendo anche la delega alle politiche sociali - ha spiegato a LABITALIA - abbiamo finanziato le diverse amministrazioni provinciali per promuovere la figura dell’intermediario, fondamentale per l’integrazione dell’immigrato. Non dobbiamo dimenticare che lo straniero che viene in Italia non sempre conosce la lingua e, soprattutto, le leggi. Ha, quindi, bisogno di una guida che lo aiuti a districarsi tra le procedure amministrative e burocratiche che vanno dalla ricerca di un alloggio a un colloquio di lavoro”. L’assessore De Gaetano ha ricordato, poi, “l’impegno della regione Calabria per l’integrazione professionale degli immigrati”. “Proprio il prossimo 14 maggio - ha detto - all’ordine del giorno della giunta c’è l’approvazione del regolamento delle norme per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per gli stranieri. Si tratta di un provvedimento importante, visto che molti immigrati non sanno neanche come iscriversi alle liste di collocamento dei centri per l’impiego. Sul fronte della formazione - ha continuato - abbiamo organizzato una serie di tirocini che facilitano il rilascio dei permessi di soggiorno, fondamentale per un futuro inserimento professionale. La regione, inoltre, sta lavorando con sindacati, prefettura e ispettorato per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro degli immigrati irregolari. Un problema, quello del sommerso, che interessa soprattutto i settori dell’edilizia e dell’agricoltura”. LABITALIA
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