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Da Cdm via libera a dl ‘tesoretto’
02/07/2007 NP-3321

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge che ’spalma’ le risorse derivanti dal cosiddetto ’tesoretto’. In arrivo 2,5 miliardi di euro netti per realizzare misure a favore dello stato sociale e della competitività ma anche per interventi a favore dei giovani delle donne e del mercato del lavoro. Il governo, secondo quanto si legge in un documento dell’esecutivo, “conferma che ulteriori risorse destinate alla previdenza potranno essere disponibili solo nella misura in cui saranno reperite all’interno dello stesso settore previdenziale”. In particolare, nell’ambito della manovra a favore delle pensioni basse e dei giovani, andranno rispettivamente 1,3 miliardi e 600 milioni di euro, risorse che rappresentano oltre il 75% dell’intera somma preventivata. Queste le novità:
PREVIDENZA: Ci sono a disposizione 1,5 miliardi per la rivalutazione delle pensioni in essere. Si parte con l’aumento di quelle più basse al cui scopo il governo stanzia 1,3 miliardi di euro a regime e un anticipo nel 2007 pari a circa 900 milioni sempre per quelle basse, con particolare riferimento ai contributi versati. Inoltre, 200 milioni saranno destinati alla totalizzazione dei contributi e per il riscatto della laurea. AMMORTIZZATORI SOCIALI: Sono 700 i milioni stanziati, di cui 600 per i trattamenti diretti e contributi figurativi (circa 300 per i giovani) e 100 per le politiche attive del lavoro per i giovani. Si tratta di interventi immediati con lo stanziamento di una quota significativa dell’extragettito in direzione di un primo intervento volto a migliorare l’indennità ordinaria di disoccupazione (tasso di sostituzione dall’attuale 50% per i primi sei mesi fino al 60%), inoltre per l’aumento delle indennità di disoccupazione a requisiti ridotti e per l’aumento della copertura previdenziale mediante il riconoscimento di contributi figurativi. COMPETITIVITA’ E PRODUTTIVITA’: Il governo destina 300 milioni per incrementare il salario di produttività nella contrattazione decentrata e per gli straordinari. In particolare, si legge nel testo, la cifra serve a “un’ulteriore riduzione del costo del lavoro delle imprese legata alla contrattazione di secondo livello per accrescere il salario di produttività e l’utilizzo di innovative forme di orario di lavoro”. La somma serve anche alla “salvaguardia della posizione contributiva dei lavoratori attraverso la pensionabilità degli aumenti”. MERCATO DEL LAVORO: Gli obiettivi sono “accrescere l’occupazione, combattere la precarietà e governare la buona flessibilità” attraverso una serie di misure che vanno dalla riqualificazione dei servizi per l’impiego al riordino degli incentivi all’occupazione scegliendo come priorità le donne, i giovani, i lavoratori precari, dalla riforma dell’apprendistato allo stop agli abusi sull’utilizzo dei contratti a tempo determinato. GIOVANI E DONNE : Per queste due fasce sociali sono previsti interventi per il miglioramento della previdenza, dei redditi e dell’occupazione. Una quota delle risorse non utilizzate nel 2007 pari a 50 milioni di euro, una tantum, andrà alla creazione di fondi per il credito per i giovani parasubordinati, per il lavoro autonomo e per le donne. Inoltre per le donne sono in arrivo strumenti di flessibilità sull’orario del lavoro e agevolazioni per chi sceglie il part time.
REGIONE PUGLIA

smile99

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