Ci saremo nel Partito Democratico perché nel Partito Democratico è saldamente piantata la radice del lavoro e vogliamo contribuire alla crescita di questa radice”. Il ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, Cesare Damiano, sintetizza così i motivi che hanno portato alla costruzione del ’Forum nazionale del lavoro per il Partito Democratico’, presentato a Roma, a piazza S. Apostoli, nella sede dell’Ulivo. L’obiettivo del Forum tematico sul lavoro (che si aggiunge a quelli già avviati su agroalimentare e sicurezza) è quello di costruire una rete territoriale che contribuisca, da un lato, all’elaborazione del programma sulle politiche per l’occupazione del Partito Democratico e, dall’altro, alla partecipazione attiva alla Costituente del 14 ottobre. Alla presentazione sono intervenuti anche Tiziano Treu, presidente della commissione Lavoro del Senato, Maurizio Migliavacca, Antonello Soro e Mario Barbi (coordinatori del PD), Pietro Gasperoni, responsabile lavoro per la segreteria nazionale Ds, Mauro Guzzonato e Paolo Pirani, segretari confederali di Cgil e Uil. Il Forum del Lavoro è coordinato dai rappresentanti delle varie organizzazioni partecipanti e le informazioni possono essere reperite sia sul sito dell’Ulivo (www.ulivo.it) sia sul sito illavoroprimaditutto@ulivo.it . Sono in via di costituzione i vari forum territoriali, i cui responsabili si riuniranno a Terni (alla ’Festa del Lavoro’ 31 agosto-16 settembre) il 15 settembre, mentre l’assemblea nazionale dei Forum è prevista per il 22 settembre al teatro Brancaccio di Roma.
DAMIANO, INIZIATIVA A CUI LAVORIAMO DA 6 ANNI
’Il lavoro prima di tutto’ è lo slogan scelto per tenere a battesimo il Forum, al quale hanno già aderito dirigenti sindacali (fra questi Marigia Maulucci della Cgil e Domenico Proietti della Uil), rappresentanti di associazioni di volontariato e di fondazioni (Andrea Olivero delle Acli, Michele Colasanto della G.Pastore), parlamentari europei legati al mondo del lavoro (Donata Gottardi, Luigi Cocilovo, Antonio Panzeri, Patrizia Toia), dirigenti nazionali del mondo cooperativo, rappresentanti del mondo del lavoro e giuslavoristi. “Questa iniziativa - sottolinea Damiano, parlando del Forum – è il frutto di 6 anni di lavoro: abbiamo cominciato a porre le basi con Treu alla fine del 2001”. Damiano ricorda le tappe del percorso: dalla “discussione con sindacalisti, dirigenti d’impresa, giuslavoristi, che ha portato alla presentazione del progetto di legge sulla Carta dei Diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”, alla “scrittura del programma sul lavoro dell’Unione”, per arrivare alla presentazione del Manifesto del lavoro. Il documento contiene gli obiettivi prioritari dell’azione riformatrice sul lavoro: ’piena e buona’ occupazione, il lavoro a tempo indeterminato come forma normale di occupazione, la battaglia per la sicurezza, la responsabilità sociale delle imprese. LABITALIA
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