Si è svolto, nella sede del Cnel, il secondo incontro tra i rappresentanti della Commissione europea e le parti sociali per verificare lo stato di attuazione, in Italia, del ‘Pico’ (Piano nazionale di riforma) 2006-2008 per l’attuazione della Strategia di Lisbona. L’incontro è stato organizzato d’intesa con il ministero delle Politiche comunitarie per favorire il confronto tra i rappresentanti della Commissione europea e le parti sociali presenti al Cnel. Uno degli aspetti sottolineati dal Consiglio europeo nella primavera del 2005, nel procedere alla revisione di medio periodo della Strategia di Lisbona, infatti, era quello dell’insufficiente coinvolgimento degli Stati e delle rispettive ‘società civili’ nel perseguire obiettivi tanto ambiziosi quanto necessari. “Oggi ci troviamo in una fase più favorevole per l’Europa - ha detto il presidente del Cnel, Antonio Marzano, aprendo i lavori- e quindi in un quadro di crescita più idoneo all’adozione di scelte di riforma e innovazione. Il Cnel in questi anni non ha fatto mancare un impegno serio e prolungato sulle tematiche e nei settori che caratterizzano la Strategia di Lisbona. Il Cnel ha partecipato ai gruppi di lavoro tematici promossi dal Comitato economico e sociale europeo riguardanti gli investimenti in conoscenza e innovazione, lo sviluppo del potenziale delle piccole e medie imprese, l’occupazione per le categorie prioritarie, la definizione di una politica energetica per l’Europa. La proficua collaborazione instaurata con il ministro Emma Bonino e in particolare con il capo del dipartimento, Carmelina Decaro, e il ministro plenipotenziario Massimo Gaiani, è altresì supportata dalla legge numero 11 del febbraio 2005 che prevede la partecipazione del Cnel al processo di definizione della normativa comunitaria e l’organizzazione di apposite sessioni di studio e di approfondimento su tali tematiche”. LABITALIA
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