Anche il Consiglio Superiore della Magistratura, all’unanimità, ha approvato la “Carta costitutiva della rete dei comitati per le pari opportunità” delle professioni legali.La rete si colloca nell’ambito della disciplina legislativa che mira a rafforzare i soggetti ausiliari dell’amministrazione per affrontare con efficacia il problema del pregiudizio di genere. Come si legge nella delibera consiliare del Csm, il nuovo organismo opererà “nell’ambito del piano di azione per dare impulso all’attuazione dei principi in tema di parità e di esclusione di ogni forma di discriminazione, concordando piani di azione positive tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscano la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne”.
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