Un settore economico che impiega il 4% della forza lavoro totale del paese, con 800 mila dipendenti a tempo pieno e part-time. E’ il quadro del comparto del turismo per il 2006, che emerge dal rapporto realizzato da Federalberghi e Cipe, in partnership con l’Ente bilaterale del turismo - Ebnt. Secondo l’indagine, basata su dati dell’Inps, gli occupati nelle aziende del turismo sono in media annua 772.000, di cui più della metà, circa 450.000, sono donne. Per quanto riguarda il rapporto di lavoro, il 64,5% è assunto a tempo indeterminato, mentre il restante 35,5% ha un contratto a tempo parziale. Il rapporto sottolinea anche la stagionalità del settore, con il livello massimo di occupazione che si registra nel mese di luglio, con 914.840 addetti, e nel mese di agosto quando la quota è di 900.509. Tra le regioni che occupano il maggior numero di addetti è la Lombardia a far registrare il dato più alto, con 145.068 dipendenti, mentre tra le province Milano tocca la quota più alta, con 87.942 lavoratori nel comparto. “Una forza lavoro - si legge nel rapporto - tra le più rilevanti a livello nazionale per un solo settore produttivo”. E Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe, incita i giovani ad avvicinarsi al comparto: “Sarebbe importante far capire ai giovani quali sono le prospettive di inserimento nelle nostre attività che offrono soddisfazioni economiche e professionali e anche la possibilità di realizzarsi a livello imprenditoriale”. LABITALIA
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