Una serie di interventi per rendere più agevole ai cittadini il rapporto con la pubblica amministrazione, specie attraverso il miglioramento dei servizi di e-governement. Questi i contenuti di una delibera approvata dalla Regione Lazio, che in sostanza dà il via libera a un’intesa integrativa dell’Accordo di Programma Quadro in materia di ‘Società dell’informazione, e-government e servizi ai cittadini’, tra la Regione Lazio, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dello Sviluppo Economico. Il provvedimento prevede, fra gli altri, tre interventi nell’ambito della strategia di informatizzazione lanciata dalla Regione: i programmi ‘Network In’, per la messa in rete dei centri anziani del Lazio, ‘Semplificazione e-dilizia’, per snellire le procedure burocratiche per l’ottenimento di permessi edilizi e ‘Rete Digitale’, per la realizzazione di un sistema integrato di comunicazione mobile digitale dei servizi di emergenza e protezione civile.
I tre interventi, proposti come gli altri dagli assessori alla Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, Mario Michelangeli, e al Bilancio, Luigi Nieri, costeranno una somma complessiva di 27.179.494 euro, per i quali verranno reperiti fondi comunitari, nazionali e regionali. In particolare, il progetto ‘Network In - Rete dei Centri Anziani del Lazio’, nasce dalla rilevazione dei benefici in termini di riduzione del ‘digital divide’ realizzati grazie al progetto ‘Nonni su Internet’, patrocinato dal Comune di Roma, e si propone quindi come una sua evoluzione.
Il programma punta a consentire alle persone anziane di acquisire gli strumenti e le conoscenze informatiche sufficienti per accedere, con più facilità, a servizi e informazioni utili alle proprie esigenze. L’obiettivo finale è di far entrare i centri anziani, con questa iniziativa, all’interno di una rete in cui sarà più facile per tutti avere accesso ad informazioni e servizi. Il costo complessivo del progetto si prevede intorno ai 2.000.000 di euro. Il progetto ‘Semplificazione edilizia’ mira alla creazione di un ‘ufficio virtuale’ on line, per dare la possibilità, ai cittadini, di ridurre drasticamente i tempi di attesa dei principali adempimenti di cui si occupa lo sportello unico per l’edilizia. Il costo complessivo previsto per l’intervento è 1.400.000 euro. LABITALIA
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