Riduzioni nel numero dei docenti, taglio degli insegnanti di sostegno a fronte di un incremento nel numero dei bambini disabili certificati, interruzioni di progetti di qualità in corso da anni in alcune province, autorizzazioni di classi a tempo pieno senza compresenza, forte riduzione nei posti per quanto riguarda l’educazione degli adulti. Sono solo alcune delle situazioni elencate da Enrico Panini, segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil. Panini ha annunciato di voler mettere in atto, con le altre organizzazioni sindacali confederali, tutte le azioni di contrasto per assicurare alle scuole le condizioni per un servizio di qualità e per garantire il diritto allo studio, prevedendo anche l’attivazione di ricorsi alla magistratura, in assenza di risposte positive, nei casi più gravi, come la lesione dei diritti degli alunni disabili. LABITALIA
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