Un milione e 400 mila euro per rilanciare l’azione dei centri per l’impiego e far crescere le opportunità offerte dal mercato del lavoro irpino. A tanto ammonta l’investimento della provincia di Avellino nei nove progetti di potenziamento dei servizi pubblici per l’impiego, illustrati nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Caracciolo. In un contesto caratterizzato dal decentramento amministrativo e dal mutamento normativo sulle politiche del lavoro, la provincia ha promosso nove iniziative che ricadono nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla misura 3.1 del Por Campania 2000-2006, riguardanti l’ammodernamento strutturale e infrastrutturale dei centri. Prioritario è stato l’ammodernamento dei centri per l’impiego, attraverso la ristrutturazione delle sedi e l’informatizzazione che consente un collegamento telematico tra le strutture e i ‘Punti informativi lavoro-Pil’ sparsi sul territorio, al fine di offrire il miglior servizio possibile all’utenza e di ridurre il gap tra istituzioni e cittadini. Positivi i risultati ottenuti. Attualmente, infatti, sono stati rinnovati i centri di Avellino, Calcitri e Sant’Angelo dei Lombardi, mentre a breve saranno completati quelli di Ariano Irpino e Grottaminarda. Istituiti anche tre nuovi Pil a Baiano, Atripalda e Solofra che si aggiungono ai due già attivi (Pago e Vallo Lauro). Ma non è solo l’aspetto strutturale a caratterizzare gli interventi presentati. Particolare attenzione, infatti, è dedicata alla formazione del personale e al miglioramento delle competenze degli operatori provinciali al fine di rispondere alle esigenze dell’utenza.
Per migliorare il servizio offerto dai centri per l’impiego, è poi essenziale puntare sulla comunicazione promovendo una serie di azioni di informazione che riguardano il modo in cui i servizi sono percepiti dall’opinione pubblica, contribuendo al superamento dell’obsoleta immagine del vecchio sistema di collocamento. LABITALIA
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