Un ’Bollino Rosa’ per le imprese, pubbliche e private, che, innovando la gestione aziendale, creino una ’qualità’ di genere come fattore di sviluppo e incentivazione di politiche efficaci di parità tra uomo e donna. E’ quanto propone il progetto ’Bollino Rosa-Sono (Stesse Opportunità Nuove Opportunità), promosso dal ministero del Lavoro nell’ambito delle iniziative nazionali per l’Anno europeo contro le discriminazioni di genere, razza e origine etnica, religione, età e orientamento sessuale. Il progetto, presentato dal sottosegretario al Lavoro, Rosa Rinaldi, mira a sviluppare interventi di politica attiva per l’occupazione di qualità delle donne, per l’emersione dal lavoro non regolare e per la rimozione di ostacoli e discriminazioni che determinano differenze salariali di genere nel mondo del lavoro. “In Italia - ha infatti ricordato Rinaldi - il gap retributivo tra uomo e donna è del 23% in meno a sfavore delle donne”.
Il bando (consultabile anche on line sul sito del ministero del Lavoro) è rivolto a tutte quelle aziende che vogliano partecipare alla prima fase di sperimentazione del ’Bollino Rosa’. La richiesta di adesione si fa compilando una domanda che dovrà pervenire, entro il 1° ottobre 2007 alle 12, al ministero del Lavoro e della Previdenza sociale - direzione Generale della Tutela delle condizioni di lavoro - divisione I (via Fornovo 8 - 00198 Roma) o via e mail a RDL@lavoro.gov.it. Per le aziende che saranno inserite nel percorso sperimentale (sarà costruito un ’campione’ rappresentativo del tessuto produttivo italiano, che dovrebbe essere di circa 35 aziende), sarà dunque attivato il processo di ’certificazione’. Attraverso una costante interazione con il ministero, saranno costruiti o verificati i requisiti per la certificazione; la valutazione sarà costruita in base a criteri di trasparenza ed equità, mentre si svilupperà un sistema di auditing delle aziende tramite una serie di indicatori, messi a punto da un gruppo multidisciplinare di esperti del ministero del Lavoro. Alla fine del percorso, le aziende che avranno conseguito i requisiti potranno utilizzare il marchio di qualità ’Sono-Stesse Opportunità Nuove Opportunità’”. LABITALIA
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