Con il bilancio sociale, l’Inps va incontro ai bisogni dei cittadini-utenti dell’intero Paese. È quanto è emerso nel corso del convegno di presentazione del bilancio sociale, ’Inps rende conto ai cittadini’, a cui hanno partecipato anche il ministro del Lavoro e Previdenza sociale, Cesare Damiano e il ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pa, Luigi Nicolais.
DAMIANO, BILANCIO SOCIALE BASATO SU TRASPARENZA E LEGALITA’
“Un plauso al Civ e a tutte le strutture dell’Inps per aver definito questo primo bilancio sociale”. È questo l’elogio che il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ha formulato commentando il documento presentato al Cnel. “Il bilancio sociale - ha proseguito Damiano - si regge su due importanti presupposti: la trasparenza e la legalità. E quest’ultimo tema - ha ricordato il ministro - mi sta particolarmente a cuore”. Damiano ha sottolineato, poi, “le azioni che questo governo con i suoi ispettori sta portando avanti contro il lavoro nero e per la legalità”. “Solo nell’agricoltura – ha concluso Damiano - sono state cancellate 127.000 posizioni fittizie. Recuperare contributi evasi fa certamente bene all’Italia”. “Quando parliamo di bilancio sociale - ha detto ancora il ministro del Lavoro e previdenza sociale - non abbiamo l’idea di fare ’brochure’ o ’carte patinate’, ma di dar conto ai cittadini di ciò che si è fatto, soprattutto sotto il profilo dell’intervento sociale dell’Istituto. Con il bilancio sociale, si dà la possibilità ai cittadini di fruire dei loro diritti. Con la stessa ’carta dei servizi’, l’Inps si impegna ad instaurare con i cittadini un rapporto basato sulla partecipazione e la collaborazione”. “L’Inps - ha proseguito - si è reso molto disponibile, quando è decollata la previdenza complementare, veicolando un messaggio positivo, attraverso la realizzazione dell’opuscolo informativo ’Tfr, scegliere oggi pensando al domani’. Nell’opuscolo, veniva spiegato il perché della riforma della previdenza complementare e cosa succedeva in caso di adesione ai fondi pensione. L’Inps ha, inoltre, provveduto ad aumentare le pensioni dei redditi più bassi con una somma pari, in media, a 300 euro, la cosiddetta quattordicesima”. Il ministro Damiano ha poi ricordato “le lettere che l’Istituto ha inviato ai 165mila lavoratori che hanno raggiunto il traguardo della pensione”. “Si tratta - ha spiegato - di un’opera di certificazione di un diritto acquisito”. “Entro la fine dell’anno - ha annunciato Damiano - verrà proposto un piano industriale per la semplificazione dei costi. Si deve lavorare distinguendo la parte previdenziale da quella lavorativa. La vocazione sociale del ministero del Lavoro e del governo è indubbia. Avviare una collaborazione con l’Inps vuol dire qualificare il profilo mantenendo il carattere di servizio per i cittadini”. NICOLAIS, BILANCIO SOCIALE RIENTRA PIANO AMMODERNAMENTO PA “Il bilancio sociale dell’Inps è un’iniziativa che rientra in un piano generale di ammodernamento della Pubblica amministrazione”. Lo ha detto il ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pa, Luigi Nicolais, intervenendo al convegno di presentazione del bilancio sociale. “Dobbiamo rendere conto ai cittadini - ha spiegato - di tutto quello che facciamo. Dobbiamo dare priorità al servizio diminuendo i costi. Oggi lo Stato deve cambiare e abbiamo avviato una serie di azioni per una maggiore trasparenza della pubblica amministrazione, instaurando un rapporto di fiducia con il cittadino. Bisogna muoversi verso una pubblica amministrazione di qualità. Per questo, il bilancio sociale non deve essere più un fatto straordinario, ma di ordinaria qualità”. Un aspetto importante del cambiamento, secondo Nicolais, riguarda “il divieto di uso del cartaceo”. “La firma digitale - ha annunciato - sarà essenziale, ma il cambiamento non è solo tecnologico. Quella che deve cambiare è la mentalità. Non c’è più la necessità dello sportello, ora possiamo operare con i computer, i telefonini e tutte le nuove tecnologie”.
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