Le comunicazioni obbligatorie vanno on line. Al via il nuovo sistema di accreditamento telematico che riguarda le procedure amministrative attraverso cui i datori di lavoro comunicano ai centri per l’impiego, all’Inps, all’Inail e al ministero del Lavoro, le informazioni relative ad assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro. L’iniziativa è stata presentata, nel corso di una conferenza stampa, dai ministri del Lavoro e Previdenza sociale, Cesare Damiano, e per le Riforme e le innovazioni nella Pubblica amministrazione, Luigi Nicolais. “Si tratta - ha spiegato Damiano - di una cosa importante che testimonia il lavoro comune che abbiamo svolto. La legge Finanziaria 2007 ha esteso a tutti i datori di lavoro, comprese le pubbliche amministrazioni, l’obbligo di comunicazione preventiva dell’instaurazione dei rapporti di lavoro e di tutti i principali eventi modificativi del rapporto, prescrivendo l’obbligatorietà dell’invio attraverso strumenti telematici. Per rispondere a queste finalità, abbiamo stilato un protocollo d’intesa per realizzare interventi di digitalizzazione, evoluzione e integrazione dei servizi informativi in materia di lavoro. Le imprese - ha sottolineato il ministro - combattono contro la burocratizzazione: per questo, abbiamo prodotto un software per le comunicazioni on line. Ciò crea un collegamento fondamentale con i servizi pubblici per l’impiego, che sono lo strumento di regolazione pubblica del mercato del lavoro”. “Si tratta di un sistema totalmente interoperabile”, ha detto il ministro Nicolais presentando l’iniziativa delle comunicazioni on line. “E’ un grande vantaggio in termini di semplificazione - ha spiegato - perché abbatte il costo della burocrazia per le imprese e per i cittadini. Con un ‘click’, il sistema mette in rete le informazioni e ci stiamo muovendo per mettere in rete tutti i ministeri. Questo è un esempio che le cose si possono fare. Stiamo, infatti, lavorando con la giustizia amministrativa ed entro il 2008 contiamo di mettere in rete tutti gli avvocati in modo che possano colloquiare con i magistrati per via telematica. Un grande progetto - ha concluso il ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pubblica amministrazione - che interessa anche la giustizia penale e civile. L’intero sistema si avvia verso un cambiamento tecnologico e verrà presentato al ‘Com-pa’ di Bologna, in programma dal 6 all’8 novembre”.
COINVOLTE REGIONI PROVINCE CENTRI IMPIEGO ED ENTI PREVIDENZIALI
L’intesa tra il ministero del Lavoro e per le Riforme e le innovazioni nella Pubblica amministrazione prevede la realizzazione di soluzioni organizzative e tecnologiche per migliorare l’efficienza del sistema informativo del lavoro, contribuire all’emersione del lavoro nero e sommerso e favorire, attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie, l’inclusione nel mondo del lavoro dei cittadini con diversa abilità, anche accedendo alle opportunità offerte dai finanziamenti comunitari. La realizzazione del progetto consentirà di canalizzare verso il sistema informativo del lavoro un insieme unitario e omogeneo di informazioni utili a garantire un costante monitoraggio del mercato del lavoro, la completa eliminazione delle comunicazioni cartacee, con un drastico abbattimento dei tempi di lavoro degli impiegati addetti al servizio, e una conoscenza puntuale sull’andamento del mercato del lavoro, utile sia alla programmazione di politiche più mirate, sia al contrasto al lavoro nero e sommerso.
La realizzazione coinvolgerà le regioni, le province, i centri per l’impiego, i datori di lavoro (comprese le pubbliche amministrazioni), le società di somministrazione e gli enti previdenziali. La prima fase verrà avviata in collaborazione con le regioni che presentano una situazione tecnologica adeguata alle particolari esigenze dello start-up: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Veneto. Un ‘cruscotto informativo’ raccoglierà informazioni sulle caratteristiche quantitative e qualitative dei lavoratori (fascia d’età, titolo di studio, provenienza territoriale), aziende, pubbliche o private, che assumono o licenziano (per dislocazione territoriale, per settore economico), rapporti di lavoro instaurati, trasformati o cessati (per tipologia di contratto, di orario di lavoro, di durata, per retribuzione concessa). Verrà attivato un numero verde del ministero del Lavoro e i centri di contatto delle regioni, in un’ottica integrata di informazione omogenea all’utenza.
A partire dal ‘ComPa’ di Bologna e ‘Job Orienta 2007’ verrà avviata una campagna di informazione e comunicazione, con interventi sulla stampa specialistica, con la predisposizione di spot e con presenze alle fiere più importanti. LABITALIA
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