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Dal Senato via libera a Finanziaria
16/11/2007 NP-3419

Via libera dell’aula del Senato al disegno di legge finanziaria per il 2008. Con 161 sì e 157 no, il provvedimento compie il suo primo giro di boa e passa all’esame della Camera. Un disegno di legge che introduce misure rilevanti, dagli sgravi Ici alla riforma di Ires e Irap, dall’abolizione del ticket sulla diagnostica anche per il 2008 al ’forfettone’ fiscale per le microimprese, dal taglio dei ministri alla scelta di destinare l’extragettito 2008 alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente. Ecco, in sintesi, le principale misure contenute nel testo.
ICI: Aumentano le detrazioni dell’imposta sugli immobili per l’abitazione principale, che arriva a 200 euro. Sono escluse dal beneficio le case di lusso, le ville e i castelli. Il provvedimento non penalizzerà le casse dei comuni perché il rimborso sarà effettuato con versamenti statali. TICKET: E’ abolito anche per il 2008 quello per la diagnostica. Costo dell’operazione 834 milioni, che arrivano soprattutto dal taglio dei costi della politica. In particolare, arriva una stretta sui gettoni di presenza e i rimborsi per le trasferte. Le coperture non ’bollinate’ dalla Ragioneria dello Stato sono state sostituite con risorse che arriveranno dal fondo tabellare del ministero dell’economia. AFFITTI: Arrivano le detrazioni sugli affitti, pari a 300 euro annui, per i redditi che non superano i 15.493 euro. Gli sconti scendono a 150 euro se il reddito supera il tetto dei 30.987 euro. Per i giovani tra i 20 e 30 anni si avrà una detrazione di 991 euro per i primi tre anni di locazione, per coloro che percepiscono un reddito inferiore a 15.493 euro. IRES E IRAP: L’aliquota dell’imposta dei redditi sulle società scende dal 33% al 27,5% e sarà ’compensata’ dall’allargamento della base imponibile, lasciando così invariato il gettito fiscale. La norma è stata sollecitata dalle associazioni degli imprenditori, che avevano chiesto di sostituire le agevolazioni fiscali con una riduzione delle imposte. Cambia anche l’Irap: l’aliquota scende dal 4,25% al 3,9% e contemporaneamente viene allargata la base imponibile. FORFETTONE: Arriva un nuovo regime fiscale per i contribuenti minimi. Il provvedimento interessa coloro che hanno un’attività soggetta a imposizione Irpef, con un reddito annuo non superiore a 30.000 euro e senza dipendenti. Si potrà scegliere di applicare un’unica aliquota al 20% che sostituirà l’Iva, l’Irap e l’Irpef. Chi aderirà al nuovo regime, inoltre, sarà escluso dagli studi di settore. TAGLIO MINISTRI: Via libera a un ritorno alla legge Bassanini, ma dal prossimo governo, che dovrà avere una compagine complessiva di 60 membri e al massimo 12 ministri. CLASS ACTION: Arriva la ‘class action’ nell’ordinamento giuridico italiano: l’azione collettiva risarcitoria, che punta a innalzare i livelli di tutela dei consumatori, sarà inserita nel Codice del consumo. PRECARIATO P.I.: Arriva un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato dei precari della pubblica amministrazione. Dal provvedimento è escluso il personale di diretta collaborazione degli organi politici presso le pubbliche amministrazioni e l’accesso ai ruoli della pubblica amministrazione è comunque subordinato all’espletamento di procedure selettive di natura concorsuale. TETTO MANAGER P.A.: Dovranno essere inferiori ai 274mila euro che percepisce il primo presidente di Corte di Cassazione. La decurtazione necessaria per arrivare al tetto sarà applicata in quattro anni. La misura non si applicherà ai contratti in corso 28 settembre 2007, ai contratti d’opera della Rai, a 25 unità in deroga corrispondenti alle posizione di più elevato livello di responsabilità, ai dirigenti della Banca d’Italia e delle autorità indipendenti. TASSE DIPENDENTI: Le maggiori entrate fiscali 2008, se strutturali, andranno prioritariamente alla riduzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito più basse. FONDO PROTOCOLLO WELFARE: Viene istituito il fondo per il finanziamento del protocollo sul welfare, siglato il 23 luglio, pari a 1.548 milioni si euro per il 2008. L’anno successivo le risorse saranno pari a 1.520 milioni di euro, che saliranno a 3.048 negli anni 2010 e 2011 per stabilizzarsi a 1.898 milioni a partire dal 2012. MUTUI CASA: Aumentano del 10% le detrazioni, con l’ammontare degli interessi passivi su cui potrà essere applicata la detrazione del 19% che sale a 3.976,72 euro. AMMORTIZZATORI SOCIALI: Vengono prorogati o concessi gli strumenti per il sostegno del reddito. La norma dispone, nel limite massimo di 460 milioni di euro, a carico del fondo per l’occupazione, la proroga entro il 31 dicembre 2008 della concessione di ammortizzatori sociali. FAS: Vengono apportate alcune modifiche che rimodulano le somme attribuite al fondo per le aree sottoutilizzate. Si tratta di 100 milioni di euro per il 2007, 1.100 milioni per il 2008, 4.400 per il 2009, 9.166 milioni per il 2010. Si stabilisce, inoltre, che le somme sono interamente e immediatamente impegnabili. ASSUNZIONI AL SUD: Il credito di imposta è lo strumento scelto per agevolare le assunzioni a tempo indeterminato al Sud. Sarà di 333 euro, che salgono a 416 euro per le donne. Il beneficio sarà concesso ai datori di lavoro delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise che nel prossimo anno incrementeranno il numero dei lavoratori. E’ istituito un fondo di dotazione di 200 milioni, per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, a valere sulle risorse del fondo aree sottoutilizzate. SCONTRINI: Novità in arrivo anche sul fronte delle sanzioni per la mancata emissione di scontrini fiscali da parte degli esercizi commerciali. Eliminata la disposizione che prevede l’esposizione di un cartello con la motivazione esplicita della ragione che ha portato alla chiusura temporanea. La chiusura del negozio scatta qualora siano accertate tre distinte violazioni dell’obbligo di emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale nel corso di un quinquennio, commesse anche in giorni diversi. ASILI NIDO: E’ prevista una detrazione fino a 120 euro, pari al 19% sulle spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette, con un importo massimo di 632 euro per ogni figlio che frequenta l’asilo nido. DERIVATI ENTI LOCALI: Arriva una stretta all’utilizzo di prodotti derivati da parte degli enti locali. Sono previste norme per limitare i rischi connessi: i contratti sono informati alla massima trasparenza contrattuale e devono essere redatti secondo le indicazioni specificate in un decreto del Tesoro, da emanare sentite la Consob e la Banca d’Italia. Gli enti locali devono comunque attestare espressamente di aver preso coscienza dei rischi. COMUNITA’ MONTANE: E’ ridefinito il testo sulle comunità con una correlazione fra la riduzione dei costi e l’incremento dei fondi per la montagna: 50 milioni nel 2008 e 80,8 nel 2009 e 2010. Le unioni dei comuni montani dovranno comprendere come minimo 7 comuni montani, escludendo in tal modo circa 80 comunità oggi esistenti.
labitalia

smile99

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