Sono 357.955 gli iscritti alla Fillea, la categoria delle costruzioni della Cgil, che chiude il tesseramento 2007 ancora con il segno positivo, con un aumento di 14.566 unità rispetto al 2006. In percentuale la crescita è stata del 4,24%, il doppio dello scorso anno. La performance della Fillea è stata superiore a quella di tutte le altre categorie della Cgil, soprattutto se si tiene conto delle 87.070 nuove deleghe in un settore che conta una media di 3 lavoratori per impresa. L’incremento maggiore si è registrato tra i lavoratori stranieri: quest’anno si sono contati 73.400 iscritti, + 11,42% rispetto al 2006. Tra i settori capeggia l’edilizia; seguono i settori del legno, dei lapidei, del cemento e dei laterizi. Da rilevare, inoltre, l’aumento delle donne, con 9.567 iscritte, pari al +2,41% rispetto allo scorso anno. Tra le aree geografiche, il Nord capeggia la classifica con 174.679 iscritti, seguono il Sud e le isole.
“Il risultato raggiunto anche quest’anno dalla Fillea - commenta il segretario nazionale , Andrea Righi - è frutto di un lavoro costante e capillare di tutte le nostre strutture, ancora più positivo se si considerano le peculiarità del settore dell’edilizia, caratterizzato da un altissimo turnover, da una grandissima frammentazione e da una bassissima media di lavoratori per impresa. Il nostro sindacato si conferma il primo anche nella tutela dei lavoratori immigrati, dimostrando di saper dare risposte adeguate in termini di assistenza e informazione e nella sfida di rappresentare giovani professionalità, più deboli e precarie, come gli operatori del settore del restauro e dell’archeologia”. LABITALIA
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