Nel quarto trimestre 2007 l’offerta di lavoro, in Italia, ha registrato rispetto allo stesso periodo del 2006, un incremento dell’1% (+254.000 unità). Rispetto al terzo trimestre 2007, al netto dei fattori stagionali, l’offerta di lavoro si è ridotta dello 0,3%. E’ quanto emerge dalla rilevazione Istat sulle forze di lavoro, effettuata con riferimento al periodo che va dal 1° ottobre al 30 dicembre 2007. Nel quarto trimestre 2007, il numero di occupati è risultato pari a 23.326.000 unità con una crescita su base annua dell’1,3% (+308.000 unità). La dinamica dell’occupazione, in moderato rallentamento rispetto al precedente trimestre, ha potuto ancora una volta giovarsi del contributo fornito dai lavoratori stranieri immigrati (+201.000 unità), impiegati a tempo pieno o parziale. Si è inoltre riaffermata nella popolazione italiana la permanenza nell’occupazione a tempo indeterminato delle persone con almeno 50 anni di età. In termini destagionalizzati e in confronto al terzo trimestre 2007, l’occupazione nell’insieme del territorio nazionale ha registrato una flessione pari allo 0,2%. Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni è aumentato di tre decimi di punto rispetto al quarto trimestre 2006, portandosi al 58,7%. -3,1%
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE
Nel quarto trimestre 2007, il numero delle persone in cerca di occupazione è risultato pari a 1.655.000 unità, in calo rispetto allo stesso periodo del 2006 (-3,1%, pari a -53.000 unità). Il tasso di disoccupazione si è posizionato al 6,6% (6,9% nel quarto trimestre 2006). Dopo un biennio in discesa, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato dal 22,6% del quarto trimestre 2006 all’attuale 23,2%. Rispetto al terzo trimestre 2007, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato. La crescita su base annua dell’offerta di lavoro ha sintetizzato un aumento dello 0,9% (+136.000 unità) della componente maschile e dell’1,2% (+118.000 unità) di quella femminile.
Alla positiva dinamica registrata nelle regioni settentrionali (+1%, pari a 126.000 unità) e, in misura più accentuata, in quelle centrali (+2,6%, pari a 128.000 unità) si è contrapposta la stabilità del Mezzogiorno. In tale area, alla diminuzione dell’offerta di lavoro maschile (-0,4%, pari a -21.000 unità) si è associata la moderata crescita di quella femminile (+0,8%, pari a 21.000 unità). Con riferimento alla popolazione in età lavorativa (15-64 anni) il tasso di attività nel quarto trimestre 2007 si è posizionato al 63%, un decimo di punto in più rispetto a un anno prima. LABITALIA
|