Il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, intervenendo a Chantilly al meeting dei ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’Unione europea, guidata dalla presidenza francese, ha proposto un incontro tra i ministri finanziari e del Lavoro per una più forte iniziativa politica dell’Unione in favore di nuove regole contro la speculazione e in favore del rispetto globale dei diritti fondamentali del lavoro. In particolare, questo incontro dovrebbe garantire ai cittadini europei la volontà dell’Unione di sostenere la dimensione sociale nel processo di globalizzazione e una maggiore capacità di crescita dell’economia europea attraverso l’investimento nella conoscenza dei lavoratori e la loro partecipazione, attraverso le parti variabili del salario, agli utili delle imprese. Secondo Sacconi, la coesione sociale oggi vuol dire condivisione tra imprese e lavoratori e tra governi e parti sociali degli sforzi per produrre ricchezza e dei modi per distribuirla equamente. A questi obiettivi si dovranno dedicare i prossimi tavoli tra parti sociali e tra queste e il governo.
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