Un progetto finalizzato ad assicurare assistenza agli immigrati presenti in Capitanata. E’ la finalità del progetto ‘Non solo braccia’, presentato stamane nella sala Giunta di Palazzo Dogana. Alla conferenza stampa hanno preso parte l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Antonio Montanino, il coordinatore del progetto Antonio Di Donato ed esponenti di alcuni dei numerosi enti e associazioni attuatori, in tutto quattordici: Associazione Acli, Patronato Acli, Cgil, Inca, Smile, Assindustria, Cia., Associazione Onlus “Mondo Nuovo”, Confcoperative, Associazione Paser, Cooperativa Sociale Xenia, Associazione Antea, Associazione “Mondo Nuovo”, Cooperativa Sociale “Arcobaleno”, Associazione Arci. All’iniziativa, finanziata dal ministero dell’Interno, hanno aderito dieci Amministrazioni comunali. Nello specifico i Comuni partners dell’iniziativa sono quelli di Foggia, Cerignola, San Severo, San Paolo di Civitate, Manfredonia, Torremaggiore, Ascoli Satriano, Stornara, Stornarella e Carapelle.
“Il progetto è rivolto agli immigrati che, specialmente, nel periodo estivo sono presenti in gran numero sul nostro territorio considerate le numerose attività agricole di raccolta dei prodotti. Le attività del progetto, già avviate dallo scorso inverno, saranno ovviamente incrementate in estate”, ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali Antonio Montanino che ha proseguito: “Il progetto è diviso in quattro moduli. Il primo offre alla popolazione immigrata il servizio di orientamento per la ricerca del lavoro. Il secondo, ed è una novità, prevede l’utilizzo di uno sportello itinerante, un camper che farà tappa nei Comuni e nelle campagne dove vi è maggior concentrazione di immigrati per offrire svariati servizi e fornire informazioni: dalla conoscenza dei diritti del lavoratore alla possibilità di offrire assistenza legale all’immigrato qualora ne abbia necessità. Il terzo modulo prevede l’attuazione di percorsi culturali e di integrazione attraverso un corso di formazione teatrale che sfocerà nella organizzazione di uno spettacolo itinerante. Infine, il quarto modulo, è volto alla difesa delle donne immigrate, soprattutto se sole, alle quali verrà offerta la possibilità di usufruire di un alloggio, già approntato nella città di Foggia, con l’obiettivo di favorirne l’inserimento sociale e lavorativo”, ha concluso l’assessore Montanino.
L’importo totale per il progetto è di 244 mila euro così suddivisi: 77 mila euro per il primo modulo; 67 mila per il secondo; 34 mila per il terzo; 46 mila per il quarto. La Provincia di Foggia ha finanziato 41.500 euro e la stessa somma è stata stanziata dai Comuni partners. Gli Enti hanno stanziato complessivamente 45.500 euro mentre il Ministero delle Politiche Sociali ha erogato 128.500 euro. PROVINCIA DI FOGGIA
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