Se Alitalia dovesse arrivare al capolinea, che ne sarà del futuro dei dipendenti? Per quanto tempo potranno contare sul sostegno economico pubblico? Che cosa sono gli ammortizzatori sociali? Che cosa vuol dire essere messo in ‘cassa integrazione straordinaria’? A questi interrogativi risponde la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro, che ha messo a punto un vero e proprio vademecum sulla normativa in materia di ‘aiuti’ ai dipendenti, nei casi di crisi aziendali, e in particolare nel caso di aziende di grandi dimensioni e di interesse pubblico che svolgono pubblici servizi, dopo il decreto legge dello scorso mese di agosto che ha modificato la cosiddetta legge Marzano.
"L’inizio della crisi della compagnia di bandiera - avvertono i consulenti del lavoro - è lontana nel tempo e alcuni provvedimenti nei confronti dei lavoratori dipendenti erano già stati presi in passato, senza, peraltro, grandi risultati sulla via dell’allora ipotizzato ‘risanamento’. In queste ore determinanti per il futuro di Alitalia e dei suoi dipendenti, i consulenti del lavoro vogliono partecipare a fare chiarezza attorno ai tanti dubbi che si affollano giornalmente nella mente degli italiani”.
Dunque, nell’ipotesi di crisi, con conseguente sospensione o cessazione dell’attività, verrebbero attivate le procedure per l’accesso agli ammortizzatori sociali. Ecco, quindi, l’analisi dei consulenti del lavoro, punto per punto.
CRISI AZIENDALE Si tratta di un evento imprevisto e destabilizzante, che richiede rapidità di risposta, immediatezza operativa, velocità di transazioni, competenza nella risoluzione e razionalizzazione delle risorse tecniche e umane. Fattori scatenanti in linea generale possono ricercarsi nelle crisi di mercato ed economico-finanziarie, collassi legati a scarsità di risorse ovvero a gestioni poco redditizie che hanno accumulato, negli anni, perdite rilevanti per l’azienda tanto da non poter più sostenere l’ordinaria amministrazione.
La soluzione della crisi dipenderà dalle modalità e dalla velocità delle risposte da parte del management aziendale, che dovrà, in tempi rapidi, procedere per attivare le procedure economicamente più convenienti per la risoluzione della crisi. Per quanto attiene ai lavoratori, in attesa delle scelte definitive, in tali situazioni possono essere attivati i cosiddetti ammortizzatori sociali a sostegno del reddito, come individuati dalle norme in vigore.
AMMORTIZZATORI SOCIALI Per ammortizzatori sociali, si intende un complesso e articolato sistema di tutela del reddito dei lavoratori che sono in procinto di perdere o hanno perso il posto di lavoro. Questo sistema è definito da specifiche norme di legge. Tra i principali, la cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria (cigo e cigs), i contratti di solidarietà, l’indennità di disoccupazione e l’indennità di mobilità.
CASSA INTEGRAZIONE La cassa integrazione guadagni ordinaria (cigo) interviene per difficoltà temporanee e a carattere transitorio dell’industria. L’ente competente in materia di cigo è l’Inps. La cassa integrazioni guadagni straordinaria (cigs) è concessa nei casi di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione, conversione produttiva, privatizzazioni, fallimento ecc., alle imprese industriali con più di 15 dipendenti e del commercio con più di 50, e alle aziende dell’editoria. Entrambi gli istituti garantiscono ai lavoratori messi in cassa integrazione, cioè temporaneamente sospesi dal lavoro, un sostegno al reddito. In entrambi i casi, il sostegno al reddito è pari all’80% della retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito in costanza di rapporto, tenuto conto, comunque, di un tetto massimo stabilito di anno in anno con apposito decreto. A questo scopo, viene utilizzato un fondo finanziato dallo Stato e dalle imprese e gestito dallo Stato attraverso l’Inps. L’autorizzazione alla cassa integrazione straordinaria, preceduta da accordo con le organizzazioni sindacali, viene concessa dal ministero attraverso apposito decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il dipendente è sospeso dal lavoro a zero ore o impiegato a orario ridotto. Continua su LABITALIA
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