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Consulenti lavoro, problemi con invii telematici domande sgravi
01/10/2008 NP-3627

Problemi nell’invio telematico delle domande di decontribuzione per la contrattazione di secondo livellio. Li denuncia la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro e il Centro Studi Nazionale dell’Ancl (Sindacato Unitario Consulenti del Lavoro) che - in una nota - rileva come “sono molti i problemi relativi agli invii telematici del 15 settembre scorso delle domande di sgravio contributivo per la contrattazione di secondo livello”. La nota segnala le criticità riscontrate durante la fase di predisposizione e trasmissione dei dati al sistema telematico Inps. I consulenti chiedono che “le domande vengano accolte anche se dovessero risultare errate o anomale in qualche dato non congruo assegnando il protocollo utile al riconoscimento degli sgravi”. “La correzione delle anomalie segnalate dall’Istituto su file contenente domande multiple - continua la nota - non deve comportare l’assegnazione di un nuovo numero di protocollo, ma deve essere considerato valido il file di partenza ai fini della protocollazione”. “In caso di più trasmissioni dello stesso file - rimarcano la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro e il Centro Studi Nazionale dell’Ancl - bisogna considerare valida la prima trasmissione e annullare d’ufficio le trasmissioni successive alla prima”. PORTALE INPS BLOCCATO PER CIRCA TRENTA MINUTI “Nella fase di predisposizione dei files - osservano la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro e il Centro Studi Nazionale dell’Ancl - è stato possibile effettuare la sperimentazione del sito Inps e verificare la correttezza dei documenti solamente una settimana prima del 15 settembre e comunque dalle ore 15 di venerdì 12 settembre il sito è stato chiuso all’utenza. Questo ha comportato che molti consulenti del lavoro non hanno potuto adeguatamente testare la correttezza delle informazioni da trasmettere”. “Nella sezione del sito Inps dedicato all’iniziativa - ricordano - erano presenti esempi di compilazione che risultavano non corretti e quindi fuorvianti per gli utenti. Ma è nella fase di trasmissione dei files che si sono verificate le maggiori criticità. Il portale Inps risultava bloccato sin dal momento in cui veniva selezionato il tasto ‘invia file xml’ e complessivamente fino a circa le 18. Nei casi in cui è stato possibile caricare nel sistema il file da inviare e dopo aver cliccato sul tasto di invio della dichiarazione, il portale rimaneva bloccato per un lungo periodo (circa trenta minuti) al termine dei quali veniva fornita una segnalazione di errore della pagina Internet”. “Tenuto conto della segnalazione di errore - continua la nota - molti consulenti del lavoro hanno ripetuto la procedura di trasmissione ipotizzando che la precedente trasmissione non era andata a buon fine. Questo ha comportato che lo stesso professionista in molti casi risulta aver trasmesso più volte lo stesso file (consultando la sezione dei files inviati)”.
LABITALIA

smile99

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