Nel corso di un incontro presso la sede della Confapi è stata presentata l’intesa sottoscritta tra il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti con delega all’edilizia abitativa, Senatore Mario Mantovani, e Paolo Galassi Presidente di Confapi, l’organizzazione datoriale che raggruppa oltre 51.000 piccole e medie imprese. Le ragioni di questa intesa sono essenzialmente l’avvio di una collaborazione fra le due realtà in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di sviluppo delle politiche attive in materia di edilizia abitativa (in base a quanto previsto dal “Piano Casa”). Confapi, infatti, raccoglie più di 9.000 imprese edili organizzate all’interno di ANIEM l’unione di categoria delle pmi del settore costruzioni, che potrà quindi portare il contributo diretto alla definizione di programmi operativi condivisi con il Ministero. La Confederazione della piccola e media industria si impegnerà inoltre ad avviare presso le proprie aziende un’intensa attività di sensibilizzazione, formazione ed informazione in materia di sicurezza del lavoro e di tutela dell’ambiente. «Attraverso l’intesa con la Confapi il Governo conferma l’attenzione nei confronti del mondo delle piccole e medie imprese - afferma il Senatore Mario Mantovani - La collaborazione con le pmi è infatti un passo fondamentale per sopperire all’emergenza abitativa del nostro Paese, che l’Esecutivo affronterà con il Piano Casa e con alcune misure già varate, come i 100 milioni di euro destinati a chi vive in situazioni di sfratto in 14 aree metropolitane italiane». «Gli interventi programmati dal Governo per il rilancio degli investimenti attraverso il Piano Casa e le opere infrastrutturali strategiche costituiscono un’occasione importante per il sostegno all’occupazione e alla crescita economica del settore edile, ha sottolineato Paolo Galassi, Presidente di Confapi. La nostra associazione, che associa più di 9mila imprese edili, ha concluso Galassi, farà la propria parte affinché l’iniziativa del Governo possa ridare fiato alla nostra economia in questo momento particolarmente delicato per le nostre imprese». LABITALIA
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