News Lavoro, Imprese, Enti
Sicurezza, continua discussione su revisione Testo unico
30/04/2009 NP-3757

Sicurezza, continua discussione su revisione Testo unico La Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro ha rappresentato, per esperti e sindacalisti, un’occasione di confronto su questo importante tema all’ordine del giorno dell’agenda politica italiana, in virtù del dibattito che sta accompagnando l’iter di revisione del Testo unico sulla sicurezza. Nonostante l’attualità di questa tematica, però, l’iniziativa dell’Ilo non ha avuto vasta eco, forse per via dell’eccessiva vicinanza al Primo Maggio, come rileva Giuliano Cazzola (Pdl), vicepresidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati, che commenta con LABITALIA: “Credo che un evento su un tema importante come quello della sicurezza sul lavoro avrebbe dovuto avere ben altro rilievo su giornali e media nel nostro Paese”. “Quello della sicurezza - sottolinea Cazzola - è uno dei problemi più antichi, basti pensare che il sistema del welfare nasce proprio con la lotta agli infortuni”. Sulle modifiche al Testo unico sulla sicurezza, Cazzola sostiene che l’azione dell’esecutivo va nella direzione giusta: “Una revisione andava fatta - sottolinea - anche se credo che comunque le modifiche vanno calibrate e riviste nelle commissioni apposite, e poi ci sono 60 giorni per sentire dei pareri di esperti autorevoli al riguardo”. Di tutt’altro avviso l’ex ministro del Welfare e capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, Cesare Damiano, che spiega: “Un conto è cambiare gli aspetti formali sui quali anche noi concordiamo e un altro è cambiare la filosofia di un testo che ha raccolto trent’anni di legislazione in materia e ha accresciuto le tutele dei lavoratori estendendola anche quanti prima non ne godevano e puntando sulla formazione, fino a prevedere un apposito insegnamento nelle scuole”. “Continueremo la nostra battaglia - conclude Daminao - per impedire che il Testo unico sulla sicurezza venga smantellato dal decreto correttivo del governo”. AGNELLO MODICA (CGIL), MANTENERE ATTENZIONE SU MALATTIE PROFESSIONALI - Mantenere alta l’attenzione sul tema delle malattie di origine professionale “che, secondo l’Ilo, provocano in Europa il quadruplo dei morti rispetto agli infortuni”. E’ l’invito lanciato da Paola Agnello Modica, responsabile Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la Cgil, che aggiunge: “Il governo, attraverso il correttivo al decreto legislativo n. 81/2008 che sta mettendo a punto, sta diminuendo gli strumenti di prevenzione e tutela della sicurezza -continua Modica- e, soprattutto, della salute dei lavoratori”. Un aspetto che riguarda anche il tema delle malattie professionali. Un esempio di ciò è dato dall’articolo 15bis del correttivo che, al punto c, dà un’interpretazione di chiusura dell’articolo 2087 del codice civile, norma basilare nel diritto prevenzionistico. “Con questa modifica - chiarisce Modica - verrebbe meno l’obbligo dell’imprenditore di adottare le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità psico-fisica dei lavoratori. Cioè si vincolerebbe l’imprenditore alle sole norme di legge”. Modica lamenta infine l’azione “decisamente unilaterale del governo” su questa tematica: “Avremmo potuto discutere con l’Esecutivo ma - conclude - stiamo ancora aspettando che ci convochi”. CARCASSI (UIL), SU T.U. URGENTE VERIFICA CON PARTI SOCIALI - Anche Paolo Carcassi, segretario confederale della Uil delegato alla Sicurezza chiede la convocazione delle parti sociali per un confronto: “Abbiamo una bozza di Testo - spiega - rispetto alla quale chiediamo che venga urgentemente portata al confronto con le parti sociali prima della sua definizione per l’iter parlamentare”. “Nello schema governativo - prosegue il segretario confederale - ci sono elementi positivi, ma anche altri che possono determinare confusione. A questi, se ne aggiungono altri ancora che, se restano inalterati, indeboliscono responsabilità aziendali, tutela dei lavoratori e rappresentanza. Non possiamo - avverte- accontentarci o, peggio, abbassare la guardia, ma occorre definire con certezza il sistema normativo e dargli piena attuazione”. BELLINI (CISL), SENSIBILIZZARE OPINIONE PUBBLICA SU SICUREZZA - “In occasione di questa giornata è opportuno ribadire il massimo impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori”. Questo il parere di Renzo Bellini, segretario confederale della Cisl delegato alla Sicurezza, che, in merito ai correttivi al Testo unico sulla sicurezza, osserva: “Ci sono delle cose condivisibili, come la correzione ad alcuni errori interni al testo; la maggiore tutela prevista per lavoratori con contratti flessibili; o, ancora, la valorizzazione della bilateralità. Al contrario - aggiunge - altre ci convincono meno”. In particolare, per Bellini, sono tre le principali criticità: il tema della responsabilità, la necessità di mantenere il ruolo centrale del processo di valutazione dei rischi e del relativo documento, e il tema dei ruoli degli enti bilaterali e della rappresentanza sindacale che devono essere distinti e chiari. MOLLICONE (UGL), APPLICARE TESTO UNICO E RIAPRIRE DIALOGO SU MODIFICHE - In attesa della convocazione da parte del governo, l’Ugl propone, Nazzareno Mollicone, segretario confederale dell’Ugl delegato alla sicurezza, di “procedere all’applicazione del Testo unico sulla sicurezza”. “Il Testo unico - osserva Mollicone - è stato il frutto di un lungo lavoro di confronto fra le parti sociali ed è stato approvato a larga maggioranza. Pertanto - conclude - è opportuno che, in attesa della definizione delle correzioni da apportare, sia data attuazione a quanto prescritto dal Testo unico e agli organismi in esso previsti”. Sulla bozza di modifiche cui il governo sta lavorando, infine, l’Ugl esprime delle perplessità giudicandole “troppo ampie rispetto a quanto previsto” ed evidenziando alcuni aspetti, come, ad esempio, quello sanzionatorio.
LABITALIA

smile99

STAMPA Stampa Questa Pagina
| Invia ad un Amico

[Pagina Precedente] [Chiudi Finestra
]