Dal prossimo anno accademico l’offerta formativa degli atenei italiani sarà più snella, con un taglio di 321 titoli rispetto al 2008/2009. Sociologia, lingue e veterinaria sono le aree coi tagli maggiori. Tra le facoltà più grandi, sono ingegneria e lettere a uscire più alleggerite. L’obiettivo per gli atenei statali è quello di raggiungere per il 2010/2011 il traguardo di almeno 4 docenti di ruolo per ogni anno di corso. Per quello stesso periodo, le università dovranno fornire indicazioni precise sugli sbocchi occupazionali dei singoli percorsi di studio, sui curricula dei docenti e sugli indici di gradimento degli studenti. I corsi che non rispetteranno tali requisiti non potranno essere attivati.
La fotografia, scattata dal Sole 24 Ore, illustra che i titoli ritornano sotto quota 5 mila con una riduzione del 6,2% (6,4% calcolando le università telematiche). Lo snellimento sarebbe dovuto sia all’esigenza di fare chiarezza nel ‘mare magnum’ dei titoli dai nomi più vari sia alla necessità di risparmiare sui costi del personale.
L’Orientale di Napoli, per esempio, è l’ateneo dove i costi del personale incidono di più sui conti, per cui l’anno prossimo sarà attivato il 22% di corsi in meno. Anche Siena, università dai conti traballanti, non è esente da problemi contabili e per questo praticherà un taglio del 15,2%. A Catania, invece, saranno accorpate più sedi chiudendo alcune convenzioni per il decentramento. A Viterbo, il taglio del 26% dei corsi servirà a riequilibrare il rapporto studenti/docenti, sacrificando corsi, soprattutto magistrali, che hanno attratto meno iscrizioni. Pisa (-15%) e Parma (-14,2%), invece, hanno trasformato in indirizzi i vecchi corsi, permettendo la scelta tra i curricula dopo una formazione comune di base. In altri casi, la scelta del percorso avviene all’inizio del corso, con il rischio di nascondere due lauree di fatto separate e mai accorpate.
Per evitare questi mascheramenti, il ministero sta già studiando come affinare i requisiti necessari per calcolare il numero di docenti in base ai singoli curriculum e non solo in base al corso. LABITALIA
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