Due giorni di lavoro, di confronto ma anche di divertimento, musica e arte. E’ quanto ha promosso l’assessorato al Lavoro, Pari opportunità e politiche giovanili della regione Lazio, in collaborazione con Sviluppo Lazio e il ministero della Gioventù, a Roma. Da oggi, infatti, nella suggestiva cornice post industriale delle ‘Officine Marconi’, prende il via il ‘Meeting internazionale dei giovani’, che ha l’obiettivo di esplorare i temi più urgenti e caratterizzanti dei giovani del Lazio. L’evento si è aperto con una conferenza alla quale sono intervenuti tra gli altri, Alessandra Tibaldi, assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della regione Lazio, Mario Di Carlo, assessore alle Politiche della Casa della regione Lazio, Sandro Medici, presidente del X municipio di Roma. “Abbiamo organizzato questo Meeting - ha spiegato l’assessore Tibaldi - perché in questo paese, e di conseguenza anche sul territorio, c’è la necessità di fare, da una parte, il punto sulle politiche messe in campo fino ad oggi fra cui le risorse investite nei territori e, dall’altra, di promuovere una fase di consultazione molto larga”.
L’occasione, infatti, è proprio il Meeting “e la consultazione - ha aggiunto Tibaldi - continuerà nei prossimi sei mesi sulla rete”. “Le politiche giovanili, soprattutto - ha affermato l’assessore Tibaldi - in un contesto di crisi economica investono temi trasversali. L’idea che è venuta a me e condivisa da tutta la giunta Marrazzo - ha aggiunto - è stata quella di cercare di mettere in campo politiche giovanili a tutto tondo e non più solo politiche del disagio”. L’assessore al Lavoro della regione Lazio ha quindi spiegato che “sulla condizione giovanile gravano oggi molti elementi, e che essere giovani oggi non è più solo una questione anagrafica ma anche una questione sociale”. Al centro del dialogo della regione Lazio con i giovani i temi più ‘caldi’. “Si parla di lavoro - ha spiegato Tibaldi - e di diritto alla casa, di welfare, di rappresentanza”. Il meeting è anche l’occasione per lanciare la Conferenza regionale del Lavoro. “La faremo - ha detto Tibaldi - dopo l’approvazione del Testo Unico sul lavoro, a fine anno. Probabilmente a gennaio - ha concluso - considerando che poi saremo a scadenza mandato. La Conferenza del Lavoro sarà attraversata dal tema dei diritti e delle politiche giovanili”. LABITALIA
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