Rientro anticipato dei lavoratori cassintegrati; erogazione anticipata in un’unica soluzione dei sussidi per finalità di auto-impiego; rafforzamento dei contratti di solidarietà; assunzione agevolata dei percettori di forme di sostegno al reddito; possibilità per i lavoratori cassintegrati di lavori brevi pagati attraverso i voucher. Questi i punti principali del pacchetto Welfare del ministro, Maurizio Sacconi, che è stato varato dal Consiglio dei ministri.
1) Rientro anticipato dei lavoratori cassintegrati
I lavoratori in cassa integrazione possono essere impiegati dall’impresa di appartenenza in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all’apprendimento. L’inserimento del lavoratore nelle attività del progetto può avvenire sulla base di uno specifico accordo tra le parti sociali stipulato presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
I lavoratori che rientrano in attività continuano a percepire il trattamento di cassa integrazione (80% dello stipendio). E a questo si aggiunge a carico dell’impresa la differenza rispetto alla retribuzione intera.
2) Erogazione anticipata in un’unica soluzione dei sussidi per finalità di auto-impiego
I lavoratori destinatari di sostegni al reddito (cassa integrazione, mobilità e così via), che intendono costituirsi in cooperativa o avviare un’attività di lavoro autonomo, possono chiedere l’erogazione anticipata in un’unica soluzione dell’ammontare non goduto dei sussidi.
3) Rafforzamento dei contratti di solidarietà
Il trattamento di integrazione salariale previsto nel caso di ricorso ai contratti di solidarietà è aumentato dal 60 all’80% della retribuzione. Gli incentivi indicati si aggiungono a quelli già introdotti dal Governo Berlusconi.
4) Assunzione agevolata dei percettori di forme di sostegno al reddito
Le imprese che assumono lavoratori destinatari di forme di sostegno al reddito (cassa integrazione, mobilità e così via) hanno diritto a ottenere incentivi pari all’ammontare del sussidio non goduto del lavoratori assunto.
5) Possibilità per i lavoratori cassintegrati di lavori brevi pagati attraverso i voucher
I lavoratori cassintegrati possono svolgere lavori occasionali di tipo accessorio pagati attraverso il sistema dei buoni lavoro nel limite di 3 mila euro l’anno. LABITALIA
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