Via libera dall’assessorato alla Formazione professionale della regione Puglia all’avviso pubblico per l’offerta formativa di istruzione. L’obiettivo è quello di innalzare e consolidare, mediante corsi di formazione di durata triennale, il livello di competenze di base degli allievi che nell’anno scolastico 2008/09 hanno superato l’esame di Stato e di quelli in possesso della licenza di scuola media con età inferiore ai 18 anni che hanno inteso lasciare l’istruzione.
Il provvedimento usufruisce di finanziamenti del ministero del Lavoro per oltre 21 milioni di euro e di circa 1,5 milioni del ministero della Pubblica Istruzione, questi ultimi a disposizione dell’Ufficio scolastico regionale. Entro il 29 settembre, si potranno perciò presentare progetti di percorsi formativi destinati a un numero massimo di 18 allievi per corso e finalizzati a 19 possibili qualifiche, da quella di operatore per la formazione turistica a quella di addetto alle produzioni chimiche, che si svolgeranno prevalentemente nella mattinata con l’intervento di istituti scolastici partner cui verranno affidati gli interventi di base e di contenuto tecnico-culturale e di centri di formazione professionale cui spetteranno quelli di stage e di natura tecnico-professionale.
Gli istituti scolastici dovranno reclutare il personale docente in primo luogo dalla propria graduatoria di prima fascia degli aspiranti a supplenza e poi da quelle delle fasce successive. I soggetti abilitati alla presentazione dei progetti sono gli enti di formazione professionale in partnerariato con un istituto scolastico secondario superiore, con particolare riguardo a quelle situazioni che presentano elevati tassi di dispersione.
“Con questo intervento - ha dichiarato l’assessore alla Formazione professionale, Michele Losappio - e con quello prossimo all’attenzione del ministero, che prevede un ulteriore finanziamento della regione di 22 milioni, stiamo provando a ridurre l’elevato tasso di dispersione scolastica per fornire ai ragazzi preparazione tecnica e culturale e possibilità di collocazione sul mercato del lavoro. Inoltre, e non è poco in questo periodo, i provvedimenti otterranno anche l’effetto di ridurre la portata dei tagli al personale docente decisi dal governo e di rilanciare il ruolo degli enti di formazione del nostro territorio”.
REGIONE PUGLIA
|