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Italia Lavoro: in Bilancio Sociale 2008 oltre 11.000 nuovi occupati
02/12/2009 NP-3917

Oltre 11.000 nuovi posti di lavoro creati, 30.000 persone inserite in percorsi di tirocini e reimpiego, e progetti che hanno coinvolto più di 60.000 lavoratori e di 1.500 imprese. Con un valore sociale aggiunto prodotto di 32.986.032 di euro. Questi i contenuti principali del Bilancio Sociale 2008 di Italia Lavoro, agenzia tecnica del ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche sociali, e presentato oggi nella sala Biagi della sede dell’agenzia a Roma. Il Bilancio, realizzato per il settimo anno consecutivo da Italia Lavoro, è stato certificato dalla Corte dei conti nel suo Rapporto annuale al Parlamento, che ha incluso tra i parametri di valutazione non solo l’utile di bilancio, ma anche quelli tipici del finanziamento pubblico ’di scopo’. "E’ indubbiamente - ha detto Natale Forlani, presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro - un bilancio positivo, e i risultati stanno continuando anche nel 2009, se si pensa che, solo con il programma ’welfare to work’, nei primi nove mesi di quest’anno si sono creati 7.000 posti di lavoro". E sono tre le aree di attività principali di Italia Lavoro che hanno ’creato’ valore sociale aggiunto: assistenza ai servizi per il lavoro, azioni rivolte alle persone e risultati occupazionali. A cominciare dalla creazione di una rete permanente di servizi per il ’welfare to work’, con il coinvolgimento di 360 centri per l’impiego. E con azioni di ’welfare to work’, nel solo 2008, sono stati raggiunti 16.502 lavoratori, di cui 14.485 inseriti in percorsi di reimpiego e 1.800 avviati a percorsi formativi. Sempre con azioni di ’welfare to work’ 8.583 lavoratori sono stati reinseriti nel mercato del lavoro. Soddisfatto del Bilancio il segretario generale del ministero del Lavoro, Francesco Verbaro, che ha partecipato alla presentazione: "Il Bilancio Sociale ha valore ancora di più in questo momento di crisi economica. E’ importante -ha aggiunto- perchè in questo caso un’organizzazione pubblica dà conto delle sue azioni non solo da un punto di vista amministrativo e finanziario, ma anche anche economico e sociale, agli utenti a cui le proprie azioni sono rivolte". Per Verbaro il Bilancio sociale è anche in linea con la nuova ’mission’ che il ministero ’vede’ per Italia Lavoro. "E’ sempre più - ha sottolineato Verbaro - un’agenzia di welfare, non solo di lavoro, in linea con l’orientamento che abbiamo dato. E questo Bilancio può essere considerato un modello utile per tutte le amministrazioni pubbliche che, con la Riforma Brunetta, devono rendere conto a utenti e cittadini e quantificare il valore sociale aggiunto delle azioni realizzate. E’ il modello per la misurazione - ha concluso - dell’efficacia delle politiche di welfare". In linea con Verbaro, il presidente e ad di Italia Lavoro, Natale Forlani: "La nostra azione - ha detto - si concentrerà sempre di più sulla mobilitazione degli attori sociali che favoriscano l’inserimento al lavoro, attraverso diverse azioni come, ad esempio, la formazione e l’intermediazione. Sempre meno - ha concluso - ci occuperemo della creazione ’diretta’ di posti di lavoro".
ADNKRONOS

smile99

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