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Sindacati, ora la Fiat confermi investimenti per Pomigliano
23/06/2010 NP-4027

Confermare gli investimenti per Pomigliano. Lo chiedono i sindacati all’indomani del voto in fabbrica che ha approvato l’accordo separato. La vicesegretaria nazionale della Cgil, Susanna Camusso, ha commentato che ’’anche un voto così particolare, nella sua articolazione tra si e no, dice che ci vuole una soluzione condivisa, come la Cgil ha sempre sostenuto". "Tanto più -ha ribadito- che intese che cancellano diritti sono inefficaci in quanto illegittime. Per questo chiediamo a Fiat di confermare e avviare, l’investimento e la produzione della nuova Panda a Pomigliano, di riaprire la trattativa per un’intesa condivisa da tutti".Non mi trovo in accordo con il ministro -ha poi detto l’esponente della Cgil- che nella notte ha parlato di svolta storica, di relazioni moderne. Penso che il ministro debba rassegnarsi al fatto che un paese moderno né divide i sindacati, né cancella i diritti dei lavoratori". "Al governo - ha concluso Camusso- che è stato ininfluente sulle scelte industriali, che ha voluto giocare una sua partita di divisione del sindacato, il voto dice che un "paese moderno" difende i diritti dei lavoratori". No fermo anche dalla Cisl ad un ripensamento di Fiat su Pomigliano. Usa toni netti il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, da Napoli: se Marchionne volesse fare un passo indietro, la Cisl ’’sarà contro con forza’’. Poi, il numero uno del sindacato di via Po aggiunge: ’’mi rifiuto di pensare che Marchionne non garantira’ l’accordo. Se si dovesse verificare un’ipotesi del genere con la stessa forza con la quale abbiamo difeso i posti di lavoro, cosi’ saremo contro ad un abbozzo di ripensamento’’. ’’Credo che l’opzione che si presenta a Fiat -ha detto il segretario generale Uil, Luigi Angeletti - sia quella di confermare la validità dell’accordo e quindi l’investimento da realizzare nei prossimi mesi per trasferire la produzione della Panda nello stabilimento di Pomigliano’’. ’’Se si dovesse sostenere che in Italia le uniche cose che si possono fare sono quelle che si fanno all’unanimità non si farebbe assolutamente nulla’’ ha concluso il leader della Uil. Per il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, con la vittoria dei sì, ’’Fiat può dare seguito al piano per la produzione della Nuova Panda a Pomigliano’’. "La maggioranza della fabbrica vuole lavorare e produrre. Va anche riconosciuto il grande senso di responsabilita’ dei lavoratori che sono andati a votare e di cui rispettiamo la scelta, qualunque essa sia stata. Oggi pomeriggio - ha concluso - saremo a Napoli per incontrare i lavoratori e per essere loro vicini’’.
LABITALIA

smile99

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