’’E’ nella crisi che bisognerebbe restare uniti, cosa che in Italia stranamente non accade’’. Lo ha detto a Perugia il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, parlando della situazione attuale tra i sindacati. ’’Se tu fai proposte sul lavoro - ha spiegato - dovrebbero essere proposte che anche le altre organizzazioni sindacali condividono’’ . Inoltre, secondo Epifani, a Perugia per l’attivo regionale quadri e delegati del sindacato dell’Umbria, la Cgil è l’unica che combatte in Italia, come invece fanno gli altri sindacati uniti nel resto d’Europa: ’’E’ strano che in tutta Europa - ha dichiarato Epifani - tutti assieme facciano le battaglie in difesa dei diritti , o delle pensioni o dell’occupazione, invece in Italia abbiamo una divisione sindacale. Gli unici che combattono come in Europa - ha concluso - siamo noi e gli altri, ahinoi, finora non hanno fatto niente’’.
Epifani poi ha ribadito che il sindacato è pronto a uno sciopero generale, se non arriveranno risposte certe sui temi caldi della crisi economica. Epifani, ai giornalisti presenti, ha detto: ’’Sullo sciopero generale voglio essere preciso. Noi adesso abbiamo fatto la grande manifestazione di sabato della Fiom e della Cgil, continueremo il 27 novembre con un’altra grande manifestazione di tutto il popolo della Cgil in piazza a San Giovanni, per protestare contro le scelte del governo e chiedere risposte ai problemi della cassa integrazione alla politica industriale, per dire no all’attacco ai diritti".
"Non so come andrà a finire - ha detto Epifani - la questione del collegato lavoro dopodomani. Infine se non avremo risposte siamo tutti pronti allo sciopero generale. D’altra parte - ha sottolineato Epifani - a giugno abbiamo fatto uno sciopero generale e non ha suscitato tutto questo grande clamore, mentre si sta molto piu’ attenti a quello che la Cgil fa oggi rispetto a giugno’’. LABITALIA
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