Abbiamo alle spalle gli aspetti peggiori della crisi, ma la crisi non è finita". Parola di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, che sottolinea come oggi si è di fronte alla "crisi dell’eurodebito, dopo la Grecia si discute dell’Irlanda e i mercati finanziari vivono momenti complessi". L’occasione per fare il punto sulla congiuntura economica e sul "momento di incertezza" che sta vivendo è il convegno che apre la nona edizione della ’Settimana della cultura d’impresa’ di viale dell’Astronomia cui ha preso parte anche il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari.Secondo la leader degli industriali, si è anche in presenza di una "discontinuità strategica" con uno "spostamento della centralità dell’economia verso i paesi dell’Asia, con una difficoltà - spiega - per chi è abituato a vivere solo di domanda interna". In altre parole, "fare impresa oggi è molto difficile, richiede uno sforzo e una capacità di lettura della domanda molto più ampia che in passato, prima i tuoi competitor erano europei o al massimo statunitensi, ora provengono da tutto il mondo e la vita dei prodotti è molto più breve".
Antidoto a queste difficoltà è anche "fare impresa rispettando le regole, puntando sull’innovazione, sulla sostenibilità, rispettando il territorio e dando centralità alle persone che nell’impresa lavorano". "La responsabilità sociale d’impresa - conclude Marcegaglia - dev’essere parte integrante della strategia di un imprenditore e dei suoi obiettivi". LABITALIA
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