L’Inail ha assegnato tre milioni di euro ai progetti di ricerca sugli infortuni e le malattie professionali. "L’Inail pone tra i propri obiettivi prioritari - si legge in una nota dell’Istituto - anche l’attività di ricerca al fine di acquisire maggiori conoscenze sui rischi lavorativi e sulle nuove malattie professionali per migliorare il sistema di tutela integrale offerta ai soggetti assicurati. E’ nello svolgimento di tale attività di prevenzione che l’Istituto ha assegnato gli importi stanziati nel 2009 per il finanziamento di progetti di ricerca finalizzati ad approfondire le conoscenze della epidemiologia e/o della fisiopatologia clinica del fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali".Per il 2010 sono stati ritenuti di interesse prioritario tematiche e progetti legati alle malattie professionali - si spiega - e più specificamente: le malattie a genesi multifattoriale e neurodegenerative; le malattie causate da amianto, radon, onde elettromagnetiche; le malattie più tipicamente legate al settore agricolo. I risultati conseguiti attraverso le attività di ricerca finanziate saranno messi a disposizione di tutti i soggetti che concorrono, insieme all’Inail, al perseguimento di obiettivi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono destinatari dei finanziamenti gli Istituti Universitari e/o scientifici di alta specializzazione che abbiano presentato progetti di studio e/o ricerca corredati dei relativi piani esecutivi secondo le modalita’ indicate in un apposito bando".
Tra i 50 progetti presentati, ne sono stati ammessi al finanziamento 19 in seguito alla positiva valutazione della ommissione tecnico-scientifica, composta da rappresentanti dell’Inail, di ex Ispesl, del ministero del Lavoro e da esperti della materia. LABITALIA
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