Un progetto valido che contribuisce ulteriormente ad arricchire il nostro sistema turistico attraverso la formazione di figure qualificate quanto mai necessarie per valorizzare al meglio le specificità del nostro territorio. Le guide turistiche rappresentano una professionalità importante nel nostro Paese, anche se poca chiarezza vi era all’interno del settore sotto il profilo normativo. Un vero e proprio vuoto legislativo dovuto all’abrogazione di una legge nazionale che regolamentava questi profili. Tuttavia, dallo scorso anno, la Regione Puglia ha colmato questo vuoto individuando nelle guide e negli accompagnatori due figure ben precise e demandando alle Province il compito di individuare tali profili professionali. Il progetto “GuidiAmo la Capitanata”, dunque, nasce da una serie di considerazioni di natura pratica e funzionale. Tra le prime, l’istituzione di un sistema organizzativo in grado di rendere fruibile la Capitanata con maggior qualità e servizi. Di qui l’idea di creare una struttura che possa consentire a quanti in possesso di regolare qualifica di poter esercitare la propria attività supportati da un’organizzazione atta a varie funzioni di supporto”. E’ quanto affermato dall’assessore provinciale al Turismo, Billa Consiglio, nel corso della conferenza stampa del progetto “GuidiAmo la Capitanata”, ideato dalla cooperativa sociale “Sportservizitalia” e patrocinato dalla Provincia di Foggia, svoltasi stamane nella Sala Giunta di Palazzo Dogana. All’incontro con gli organi di informazione era inoltre presente Nico Palatella, responsabile provinciale della “Sportservizitalia” il quale ha illustrato nel dettaglio il progetto per il quale il Servizio turismo della Provincia sta procedendo alla istruttoria della richiesta di riconoscimento dell’abilitazione professionale nella fase di prima applicazione della legge.
Esso vedrà attivarsi una sede con uffici destinata alla gestione delle attività, un numero verde che verrà promosso attraverso i numerosi sistemi di comunicazione in fase di allestimento e un portale internet, unito ad un blog sui quali saranno reperibili tutte le informazioni disponibili. I punti qualificanti dell’iniziativa sono: la suddivisione del servizio su due macro aree tematiche; il servizio dividerà le prestazioni delle guide in un’area che definiamo di carattere storico - culturale ed una seconda di carattere faunistico-ambientale e virtuale. La prima vede trattate con maggiore interesse le tematiche e quindi i luoghi di visita di carattere archeologico, architettonico, museale e artistico; la seconda, fatte salva comunque una conoscenza generica del territorio, avrà interessi e conoscenza più approfondita di quanto legato all’ambiente; novità, la possibilità di far visitare alcuni luoghi a distanza attraverso l’uso di sistemi web ma ancora di più di aprire l’attività della guida a persone con diversa abilità e quindi impossibilitate a tale lavoro per ovvi motivi di mobilità; la “sterritorializzazione” tra l’esercizio dell’attività di guida e il luogo di provenienza della stessa; l’inquadramento fiscale, giuridico e amministrativo, oltre che assicurativo per la guida ma anche per i turisti che beneficiano del servizio; la definizione di un sistema di mappe e percorsi presentabile online e spendibile a pacchetto per i tour operator ma anche consultabile dai singoli turisti; l’ampliamento dell’offerta attraverso l’uso e l’adozione dei nuovi media; la promozione delle attività recettive attraverso i servizi collegati al sistema guide. PROVINCIA DI FOGGIA
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