La contrazione del Pil nel 2013 dell’1,3% ’’potrebbe essere ulteriormente peggiore di quanto attualmente previsto, con una ripresa congiunturale del prodotto confinata all’ultimo trimestre dell’anno o rinviata al primo scorcio del 2014’’. Lo afferma il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, intervenendo nel corso dell’audizione della commissione speciale sul quadro economico e il pagamento dei debiti della p.a. alle imprese, spiega che che l’effetto del provvedimento sul pil sara’ ’’nell’ordine di un decimale nel 2013, quindi effetto relativamente contenuto che poi si cumula nel 2014, nel momento in cui l’ammontare dei crediti pagati aumenta’’. Per quanto riguarda l’occupazione, di conseguenza, ci sara’ una ripercussione ’’molto limitata’’. LABITALIA
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