Con l’evento finale di mercoledì prossimo 9 marzo nella sede della Cgil Puglia in via Calace 4, si conclude il Piano formativo A.R.CO (“Aziende Riqualificate per Competere”) realizzato da Smile Puglia, Ial Puglia, Enfap Puglia e Formedil di Bari e di Foggia.
Il Piano, finanziato da Fondimpresa (il fondo interprofessionale costituito da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria per favorire la formazione continua nelle aziende), ha sviluppato ben 2543 ore formative distribuite in 71 aziende sparse sull’intero territorio regionale. Dei 512 dipendenti in formazione, ben183 sono state le donne, 135 tra stranieri e over 50 e 92 i giovani tra 18 e 29 anni. Le 85 azioni formative poste in essere hanno riguardato i temi dell’innovazione tecnologica di prodotto e di processo, dell’innovazione dell’organizzazione e dell’internazionalizzazione.
La giornata del 9 non servirà solamente a presentare i risultati del Piano ma sarà l’occasione per Cgil, Cisl, Uil, di presentare alla Regione la proposta di “attivare – si legge in una comunicazione della Cgil in merito all’evento - un sistema regionale di certificazione delle competenze e, soprattutto, di definirne le modalità di applicazione operativa che consenta ai lavoratori di vedersi riconosciute e certificate le competenze acquisite nei percorsi formativi frequentati sia a valere sui fondi regionali che sui fondi interprofessionali”.
Il tema sarà al centro della tavola rotonda: “Riconoscimento della formazione continua per i lavoratori pugliesi”. A discuterne:
• Sebastiano Leo – Assessore Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale – Regione Puglia
• Anna Lobosco – Dirigente dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro
• Rossana Ercolano – Segreteria Comitato Tecnico Regionale per le Competenze
• Antonio Galeone – Presidente OBR PUGLIA
• Le segreterie regionali di CGIL – CISL - UIL
• Luciano Silvestri – Membro del Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa
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