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NUOVE PROFESSIONI

L’ADDETTO DI SCALO

L’Addetto di scalo è una figura polifunzionale, che si occupa di gestire tutte le attività connesse al trasporto aereo nell’ambito dell’area passeggeri (biglietteria, check-in, arrivi, lost e found, assistenze speciali).

L’Addetto di scalo opera nei settori biglietteria, check-in e arrivi:

  • nel settore biglietteria si occupa dell’emissione e riemissione di biglietti e dei biglietti prepagati, della regolarizzazione delle eccedenze di bagaglio, della documentazione di viaggio, controllandone la regolarità, e infine, dell’accettazione dei passeggeri con il solo bagaglio a mano. In particolare, l’Addetto al servizio di biglietteria effettua le nuove prenotazioni o modifica quelle esistenti, emette i biglietti ex novo in sostituzione di lost ticket (biglietti smarriti) e svolge anche la ricerca del migliore itinerario, in base alle richieste del passeggero e alla disponibilità dei voli;
  • nel settore check-in svolge le attività di controllo dei documenti di viaggio e delle eccedenze di bagaglio, si occupa dell’assegnazione dei posti anche ai passeggeri non prenotati su volo completo, nonché della gestione di eventuali irregolarità operative come ritardi o voli cancellati, fornendo informazioni e gestendo le operazioni di imbarco;
  • nel settore arrivi, si occupa dell’assistenza ai passeggeri in arrivo e di assistenze speciali a portatori di handicap, malati o bambini; si preoccupa di informare i passeggeri e le figure di coordinamento dello scalo di eventuali ritardi nella consegna dei bagagli, o del loro smarrimento o danneggiamento.

COMPETENZE

All’Addetto di scalo sono richieste particolari competenze secondo l’area di servizi nella quale opera. All’Addetto alla biglietteria ad esempio si richiede un’ottima conoscenza dei sistemi di gestione informatica di emissione dei biglietti (sistemi Arco, Sigma), un’altrettanta buona conoscenza della normativa della compagnia aerea, della modulistica necessaria e della costruzione delle tariffe, e, infine, si richiedono capacità di comunicazione e di relazione con il pubblico. Nell’area check-in, è necessaria la conoscenza delle norme generali e di biglietteria che determinano la validità del titolo di viaggio, delle norme sulle eccedenze di bagaglio, franchigia, dimensioni massime ed eventuali limitazioni di invio, nonché doti di relazione e comunicazione con il cliente. Nell’assistenza agli arrivi occorrono, invece, conoscenza delle procedure interne, delle regole dei vettori, nonché dei sistemi informatici per la ricerca dei bagagli dispersi presso altri aeroporti e, anche per questa particolare area, capacità relazionali e di comunicazione. Completano il profilo requisiti quali la flessibilità , la capacità organizzativa e l’autonomia, la capacità d’iniziativa, le competenze linguistiche e le conoscenze degli standard di sicurezza.

FORMAZIONE

L’Addetto di scalo deve possedere il diploma di scuola secondaria superiore o eventualmente la laurea. Prima della destinazione allo specifico servizio da svolgere, l’Addetto segue un periodo formativo in aula e di training on the job, ovvero di apprendimento sul campo. Con l’apertura del settore dei trasporti aerei, è nata l’esigenza di arricchire la competitività e la qualità dei servizi offerti e, in quest’ottica, l’Addetto di scalo ha visto analizzate le proprie competenze lavorative per arrivare all’identificazione della figura di Euro passenger handling agent (Addetto di Scalo Europeo). Il riconoscimento di tale qualifica sarà connesso ad un diploma europeo, in grado di equiparare i diversi percorsi formativi fino ad oggi esistenti tra i Paesi membri dell’Unione. Per questo scopo occorrono periodi di formazione e aggiornamento centrati sulla cortesia, sull’efficienza e sulla qualità dei servizi, sulle competenze linguistiche, sulle procedure d’imbarco e sulla conoscenza delle operazioni standard delle diverse compagnie aeree.

CARRIERA

L’Addetto di scalo può aspirare ad assumere la nuova e più elevata qualifica di Euro passenger handling agent.

SITUAZIONE DI LAVORO

L’Addetto di scalo lavora come dipendente a tempo indeterminato o stagionale, all’interno delle società che gestiscono i servizi legati al trasporto aereo. Egli, infatti, può essere dipendente della compagnia aerea oppure della società che gestisce l’aeroporto. Tale figura, come quella dell’Assistente di volo, è interessata dalle nuove forme di flessibilità del rapporto di lavoro. Sono sempre più frequenti, infatti, i contratti di tipo part-time, a tempo determinato o "in affitto". L’Addetto di scalo può operare in diverse aree dell’aeroporto per svolgere attività specifiche (biglietterie, check-in ed imbarco), direttamente collegate al lavoro di altri colleghi Per questo, l’Addetto deve essere in grado di effettuare il proprio lavoro in autonomia, ma secondo i principi del lavoro di squadra. Tale autonomia può essere più o meno elevata, secondo la mansione cui è assegnato. Ad esempio è più limitata per l’Addetto impegnato nelle operazioni di check- in, più accentuata per il funzionario che svolge operazioni di assistenza alla clientela.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

Non sono previste crisi occupazionali per questa figura professionale, che anzi, attraverso l’identificazione di una qualifica a livello europeo, potrà accrescere le sue potenzialità, non solo sul territorio nazionale ma anche all’estero.

Per saperne di più:

http://www.enac-italia.it

http://www.itaer.it

http://www.airportschool.it


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